Le recenti intenzioni di Finlandia e Svezia pongono una domanda tanto semplice quanto articolata risposta: come si entra nella NATO? Quali sono i passaggi da superare per entrare nel famoso Patto Atlantico?
Come si entra nella NATO? Sguardo all’articolo 10
La miglior risposta a questo quesito arriva semplicemente andando a leggere l’articolo 10 del Trattato del Nord Atlatico:
I membri possono invitare previo consenso unanime qualsiasi altro Stato europeo in condizione di soddisfare i principi di questo trattato e di contribuire alla sicurezza dell’area nord-atlantica ad aderire a questo trattato. Qualsiasi Stato così invitato può diventare un membro dell’organizzazione depositando il proprio atto di adesione al Governo degli Stati Uniti d’America. Il Governo degli Stati Uniti d’America informerà ciascun membro del deposito di tale atto di adesione.
Da questo articolo possiamo capire quali sono i due limiti per chi vuole entrare all’interno delle NATO:
- Nel Patto Atlantico possono entrare solo paesi europei
- Prima di entrare ufficialmente nella NATO deve esserci il consenso di tutti gli stati membri dell’organizzazione
La pre-adesione tra MAP e dialogo intensificato
Il solo consenso, però, non basta. Per entrare nella NATO bisogna “superare” una pre-adesione che può svolgersi in due modalità:
- MAP: conosciuto anche col nome di Piano d’Azione per l’Adesione, questo consiste un meccaniscmo nato durante il vertice di Washington del 23-25 aprile 1999. La partecipazione al MAP prevede per un paese la presentazione di un rapporto annuale sui progressi fatti nel raggiungere i criteri stabiliti: la NATO provvede poi a rispondere a ciascun paese con suggerimenti tecnici e valuta singolarmente la situazione dei progressi. Attualmente sono solo due gli Stati che sono impegnati in questa MAP ovvero Bosnia e Georgia.
- Dialogo Intensificato: l’altro meccanismo di pre-adesione è il Dialogo intensificato o Intensified Dialogue che è visto come passo precedente prima di essere invitati al MAP. Gli stati che attualmente sono in questa fase (oltre alle già citate Georgia e Bosnia) sono l’Ucraina dal 2005 e la Serbia dal 2008.
Svezia e Finlandia, consegnate le domande di adesione
Insomma, questi appena descritti sono i passaggi per entrare a far parte della NATO. Il tema dell’adesione al Patto Atlantico è tornato fortemente in auge per una sola motivazione: l’intenzione di Svezia e Finlandia di entrare all’interno della NATO.
Una svolta storica per i due paesi nord europei che dà sempre avevano rispettato una sorta di neutralità. Invece, i recenti avvenimenti tra Russia e Ucraina hanno spinto Svezia e Finlandia ad accelerare le discussioni su una futura entrata nella NATO fino ad arrivare alla decisione finale.
Diversi giorno fa il ministro degli Esteri svedese, Ann Linde, ha firmato la richiesta parlando di “una cosa epocale, inevitabile“, ed esprimendo la convinzione che sia stato fatto “ciò che ritengo sia il meglio per la Svezia“.
“Sono felice che abbiamo intrapreso la stessa strada e che possiamo farlo insieme“, ha detto la premier svedese, Magdalena Andersson, nel corso di una conferenza stampa congiunto con il presidente finlandese, Sauli Niinisto