Un film può essere sostenibile per l’ambiente? La questione green tocca ogni campo possibile anche quello del cinema che deve seguire certe regole.
Parliamo di sostenibilità cinematografica?
Frutto della volontà di promuovere un approccio più green nell’industria audiovisiva del TorinoFilmLab, laboratorio del Museo Nazionale del Cinema, e di Green Film, progetto di Trentino Film Commission, Green Film Lab proporrà una serie di workshop intensivi per produttori, capi reparto e green manager di tutta Europa, ognuno della durata di 3 giorni in diverse regioni e città europee con la collaborazione di fondi regionali europei.
Intervista a Green Film Lab
Andiamo, adesso, più in fondo alla questione grazie all’intervista che abbiamo realizzato con Mercedes Fernandez, managing director del TorinoFilmLab:
Partiamo “rompendo il ghiaccio”, cos’è Green Film Lab?
E’ un programma di alta formazione lanciato da TorinoFilmLab, promosso dal Museo Nazionale del Cinema, e Green Film, promosso da Trentino Film Commission, che ha due obiettivi concreti: da una parte aiutare i produttori e i capi dipartimento a girare in modo sostenibile, dall’altra parte formare e consolidare la figura professionale del “green manager”, un professionista della sostenibilità che lavora a stretto contatto con la produzione e che applica le sue competenze all’industria del cinema e delle serie tv. Essendo questo il nostro obiettivo è stato importante coinvolgere EAVE, leader nella formazione dei giovani produttori.
Cosa significa produrre un film in maniera sostenibile?
Ci sono tante azioni che si possono fare per rendere la produzione di un film più sostenibile, ma quello che veramente fa la differenza è l’approccio mentale. Una volta che mettiamo a fuoco l’impatto delle nostre azioni è molto più semplice cambiare le nostre abitudini e fare lo sforzo di ripensare cosa facciamo e come lo facciamo.
Quali sono i rischi per l’ambiente durante una produzione “non sostenibile”?
Più che di rischi parlerei di impatto sull’ambiente. Ovviamente tutte le attività umane hanno un impatto ambientale, quello che possiamo fare è averne una consapevolezza e a partire da questa lavorare per diminuire l’impatto. Nel caso dei film le produzioni possono preparare un piano di sostenibilità alcune settimane prima di iniziare la produzione, che può includere cose semplicissime, come sostituire le bottiglie di plastica con borracce che si riempiono con acqua del rubinetto, o altre più complesse come ottimizzare il piano trasporti.
Cos’è il Green Film Rating System?
Sono delle linee guida per mettere in pratica e misurare azioni che durante la produzione contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale. Prevede la preparazione di un piano di sostenibilità prima di girare e una certificazione che riconosce il lavoro fatto una volta che la produzione è completata. Il Green Film Rating System è già usato da diversi fondi europei, e questo rende il lavoro dei produttori europei più facile perché non devono ogni volta seguire un protocollo diverso. Green Film Lab punta a creare degli standard europei che possano esseri condivisi nei diversi territori.
Cosa c’è in futuro per Green Film Lab?
Il sogno di Green Film Lab è contribuire, attraverso la formazione, a mettere le basi per certe pratiche di sostenibilità condivise nell’industria cinematografica europea, accelerare il cambiamento nell’approccio dell’industria verso questo tema e creare una sensibilità e un consenso che si traducano in azioni concrete da parte della comunità di professionisti del cinema.