Come immaginano gli italiani la casa nel post quarantena? In questi ultimi mesi, lo sappiamo, il rapporto delle persone con la propria casa è cambiato: c’è chi l’ha ripensata, chi l’ha arredata, chi l’ha riorganizzata e anche chi ha preso la decisione di cambiarla. Come dimostrato da una recente indagine su oltre 3700 persone, il Coronavirus non ha fermato la ricerca di una nuova casa. Tra smartworking e didattica a distanza, infatti, le abitazioni hanno assunto caratteristiche nuove e, a volte, inaspettate. Quel piccolo terrazzo, magari prima poco considerato, tutto a un tratto, durante la quarantena, si è rivelato un’ancora di salvezza. Durante i mesi di lockdown – che le persone hanno passato per lo più in cucina – sono quindi nate nuove dinamiche familiari e nuove esigenze, soprattutto legate agli spazi. Non solo per i lavoratori, che hanno ripiegato su postazioni improvvisate per poter svolgere le proprie mansioni da casa, ma anche per le mamme e i papà di tutta Italia, che hanno dovuto fare i conti con la vita in casa tutto il giorno, tutti insieme. Non solo, molte persone si sono rese conto di preferire soluzioni abitative indipendenti.
Come trovare la casa ideale del post quarantena
Per chi vuole cambiare, o semplicemente dare un’occhiata alle offerte sul mercato, su Casa.it è facile trovare quello che si cerca. Sul sito e l’app Casa.it, infatti, oltre ai tradizionali filtri di ricerca per città o caratteristiche dell’immobile, si affianca l’innovativo Lifestyle Centric Search, la ricerca basata sugli stili di vita personali che permette di selezionare le case che rispondono alle esigenze di tutta la famiglia. Esigenze che con il lockdown sono cambiate e che condizioneranno la scelta della casa nel post quarantena. L’opzione “vicino a”, ad esempio, permette di migliorare la vita familiare perché consente di cercare casa vicino ai servizi utili nella vita di tutti i giorni come la metro, supermercati, scuole, colonnine per la ricarica elettrica. È possibile cercare casa anche “a pochi minuti da” (in auto, in bici o a piedi) da dove si vive o si lavora o da qualsiasi altro indirizzo importante.
In attesa di trovare la casa giusta e per tutti coloro che ce l’hanno già, ecco i consigli di Casa.it per organizzare al meglio la vita in casa e vivere in serenità il rientro a scuola e in ufficio.
- Ascoltare e ascoltarsi
Presi dalla frenesia della vita quotidiana, spesso ci si dimentica di dedicare del tempo a un sano confronto in famiglia. C’è chi ha bisogno di una scrivania più grande o magari di un’area dedicata ai video da condividere su TikTok.
- Delegare delegare delegare
Si sa, ma lo dimostrano anche varie ricerche, che sulle donne spesso ricade quasi tutta la gestione della casa. Le cose, però, stanno cambiando e sempre più spesso gli uomini sono parte integrante dell’organizzazione. Delegare a ognuno un proprio compito preciso aiuta a dividersi le incombenze, lasciando spazio al relax e alla condivisione.
- Stabilire regole e turni
Molte discussioni ruotano intorno all’uso del bagno e quando poi ce ne è uno solo…aiuto! Ecco che regole chiare e condivise, magari scritte su una tabella decorata da appendere in cucina, diventano essenziali per evitare i conflitti e vivere la casa in serenità.
- Organizzare gli spazi secondo priorità
Non tutto è importante allo stesso modo: avere a disposizione uno spazio tranquillo per poter svolgere i compiti scolastici e lavorare è fondamentale quando in casa ci sono più persone. Oppure avere un’area dedicata allo svago quando manca uno spazio all’aperto per giocare o non si può uscire. E magari quell’idea di dividere i bimbi in camere separate può essere ripensata per far spazio a uno studio o una piccola palestra.
- Sfruttare il momento prima del riposo notturno per pianificare la giornata successiva
Spesso le mattine in casa sono frenetiche: borse da preparare, pranzi da assemblare nelle schiscette, lavastoviglie da svuotare e quel bollettino per la gita scolastica che ancora penzola sul frigorifero. A volte basta poco: anche solo mezz’ora dedicata alla pianificazione della giornata successiva può migliorare l’organizzazione (e l’umore!) di tutta la famiglia.
- Fare colazione tutti insieme
Gli esperti sono d’accordo: chi ben comincia è già a metà dell’opera. Sedersi tutti insieme, condividendo pensieri, progetti e perché no, preoccupazioni, aiuta ad affrontare la giornata con una prospettiva tutta nuova!