Quando si fa riferimento al bonus risparmio energetico 2018 si parla di un’agevolazione grazie alla quale si ha l’opportunità di usufruire di una detrazione fiscale da Ires o da Irpef in relazione alle spese che vengono effettuate per migliorare l’efficienza energetica delle parti comuni di un condominio o di una casa. Noto anche con il nome di bonus riqualificazione energetica o più semplicemente come ecobonus, esso viene concesso nel momento in cui i lavori permettono di diminuire il fabbisogno energetico per il riscaldamento o sono finalizzati all’installazione di pannelli solari, ma anche quando riguardano la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o servono ad assicurare il miglioramento termico di un edificio attraverso la sostituzione o la coibentazione di infissi, di finestre o di pavimenti.
Il bonus equivale a una detrazione fiscale pari al 65%, e si applica sulle spese che sono state sostenute nel lasso di tempo che va dal 1° dicembre del 2015 al 31 dicembre del 2018. Sono previste, in ogni caso, delle soglie che devono essere rispettate, vale a dire dei limiti massimi su cui le detrazioni possono essere applicate. Per gli impianti di climatizzazione invernale che sono muniti di generatori di calore con alimentazione a biomasse combustibili, in particolare, la soglia è di 30mila euro, mentre per le schermature solari a cui si fa riferimento nel decreto legislativo n. 311 del 2006 la soglia è di 60mila euro.
L’ecobonus domotica
Va ricordato, poi, che per le spese che sono state sostenute a partire dal 1° gennaio del 2016 e fino al 31 dicembre di quest’anno la detrazione al 65% è stata estesa anche al cosiddetto ecobonus domotica, che riguarda l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di quei device di natura multimediale che consentono il controllo da remoto degli impianti di climatizzazione, di produzione di acqua calda e di riscaldamento delle unità abitative che hanno lo scopo di assicurare una maggiore efficienza per il funzionamento degli impianti e un incremento della consapevolezza da parte degli utenti dei consumi di energia.
La detrazione al 50% e quella al 65%
Dall’inizio di quest’anno, inoltre, è in vigore una detrazione del 50% per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari e di finestre comprensive di infissi, oltre che per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con modelli nuovi di classe energetica non inferiore alla A purché muniti di caldaie a condensazione. La stessa detrazione viene applicata per le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore e alimentazione a biomasse combustibili.
La detrazione al 65%, invece, riguarda gli impianti di climatizzazione invernale che vengono sostituiti con impianti muniti di apparecchi ibridi, con caldaia a condensazione e pompa di calore integrata, purché esse siano state concepite dal produttore per funzionare insieme.
Riassumendo
Dopo aver scoperto qui a quale fornitore di energia rivolgersi, quindi, è bene conoscere tutte le detrazioni a cui si ha diritto per gli interventi che sono finalizzati al risparmio energetico. Per i condomini, per esempio, lo sconto è del 70% per le spese che sono state sostenute tra il 1° gennaio dello scorso anno e il 31 dicembre del 2021 se esse sono relative alle parti comuni degli edifici condominiali con una incidenza di almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell’involucro dell’edificio. E non è tutto, perché sempre per i condomini è in vigore anche la detrazione al 75% per le spese, sostenute nello stesso arco di tempo per le parti comuni, che hanno lo scopo di migliorare la prestazione energetica dell’edificio sia durante la stagione invernale che durante la stagione estiva.
Per l’installazione di pannelli solari e per gli interventi sugli involucri degli edifici, è sempre di 60mila euro il limite di spesa che non può essere superato.