I bambini sono un mondo meraviglioso ma, in alcuni casi, anche una sfida. Che siate genitori o educatori è fondamentale conoscere la psicologia dei più piccoli, per riuscire non solo a convivere e interagire correttamente con loro ma anche ad aiutarli nel loro percorso di crescita, formazione ed educazione. Come
farsi ascoltare dai bambini senza per questo creare in loro disagio, timore o addirittura traumatizzarli andando a ledere le loro sicurezze e la loro autostima? Innanzitutto, comprendendo le loro esigenze e il loro modo di ragionare.
Come farsi ascoltare dai bambini: per prima cosa bisogna conoscerli
I bambini non ragionano come noi e questo è abbastanza intuitivo da capire. Tutti siamo stati piccoli ma, forse, non ci ricordiamo più come il nostro cervello si muoveva e si comportava anni fa. Il sistema cognitivo
infantile non funziona esattamente come quello degli adulti. Diciamo che fino all’età scolare, quindi intorno ai sei anni, si comportano in maniera molto simile agli altri cuccioli di mammifero. Infatti:
- riconoscono esclusivamente i bisogni primari come la fame, la sete, il sonno, il caldo, il freddo, la necessità di espletare bisogni fisiologici ma, ad esempio, non sanno comprendere il bisogno di affetto o di attenzioni e lo scambiano spesso con altri sentimenti, cosa che genera capricci o frustrazione;
- non capiscono il sarcasmo né sanno distinguere lo scherzo dalla realtà, il bene dal male o la fantasia dalla verità infatti molti bambini definiti “bugiardi” non lo sono affatto, semplicemente fino all’età scolare quasi tutti usano la fantasia come se fosse realismo;
- agiscono soprattutto per istinto anche se questo li porta a fare azioni scorrette che, loro, non riescono a percepire come tali, ad esempio picchiare il fratellino che ha rubato il giocattolo per loro è giusto, sono gli adulti che devono fargli capire come funziona la condivisione;
- imparano moltissimo per imitazione ed ecco perché l’esempio è sempre la miglior forma di insegnamento.
Per approcciare correttamente i bambini e, quindi, imparare le tecniche più efficaci per farsi ascoltare e crescerli ed educarli in serenità e correttezza, sarebbe importante informarsi e leggere il più possibile sull’argomento.
Consigli pratici su come farsi ascoltare dai bambini
Esistono alcune tecniche molto efficaci da poter mettere in pratica con i bambini di età compresa tra due e sei anni per farsi ascoltare. Come per molte altre cose, non è complicato se si sa come farlo.
Innanzitutto, mai pretendere ascolto dai bimbi se:
- sono malati o non si sentono bene, quando un bimbo ha malessere fisico tutte le sue energie sono concentrate su quella sconosciuta e fastidiosa sensazione di disagio; quindi, non è in grado di concentrarsi su altro;
- stanno attraversando una crisi emotiva, quindi, sono totalmente fuori controllo con un grosso capriccio, un pianto disperato o un attacco di rabbia, in questo caso bisogna assolutamente calmare il piccolo e solo dopo analizzare e spiegare con calma il tutto;
- hanno paura o sono terrorizzati, non riusciranno a recepire niente se si sentono in situazione di pericolo o minaccia;
- sono stanchi, assonnati, infastiditi da situazioni esterne o non dipendenti da loro.
I bambini, di fatto, amano ascoltare gli adulti. I grandi sono i loro punti di riferimento: quelli che li nutrono, li coccolano, badano a loro, li proteggono. Perciò i bimbi ammirano gli adulti, fondamentalmente, e, se presi per il verso giusto, non vedono l’ora di ricevere istruzioni che, nel loro immaginario, serviranno a farli crescere e conquistare nuovi obiettivi.
Alcune tecniche infallibili per farsi ascoltare dai bambini
Vediamo insieme due tecniche che non falliscono mai quando ci si vuole far ascoltare dai più piccoli. Ricordiamo che l’attività principale di qualsiasi bambino è il gioco. Per loro giocare non è un passatempo ma un vero e proprio strumento di crescita, di interazione, di sviluppo fisico e intellettuale. Se desideriamo che i bambini ci ascoltino iniziamo dicendo loro che si fa un gioco e cerchiamo di comunicare ciò che vogliamo rendendolo divertente e interattivo.
La favola con la morale, fin dalla notte dei tempi, è sempre stato uno strumento educativo e formativo. L’abitudine di raccontare le favole ai bambini nasce proprio con un intento didattico fin da tempi antichissimi. Pensiamo alle favolette di Esopo, tutte inventate per insegnare qualcosa. Se desideriamo farci ascoltare dai bambini e, contestualmente, insegnar loro un concetto particolare, utilizziamo l’escamotage del “ti racconto una storia”. Loro impareranno ma non si sentiranno attaccati o giudicati e, piano piano, svilupperanno anche la capacità di ascoltare.
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