La parola blog (forma contratta per indicare web/log) indica un diario elettronico. Il blog è infatti un contenuto multimediale presente sul web in grado di contenere testi, post, commenti, immagini, un luogo di condivisione e interazione con i lettori.
Il blogger è colui che scrive su queste piattaforme, tenendo una sorta di diario. Generalmente racconta di sè, delle sue esperienze e delle sue passioni. Tratta di tematiche inerenti a viaggi, famiglia, cibo, benessere, moda, attualità, tecnologia etc.
Quando è nato il primo blog
Il primo blog nacque in America nel 1997 da un commerciante americano appassionato di caccia, che decise di condividere con altri il suo hobby (fonte Wikipedia).
Da quel momento questo strumento di comunicazione non si è più fermato e ormai dopo più di 20 anni dalla sua creazione, appassiona e incuriosisce milioni di lettori.
Secondo Blog Tyrant nel 2018 al mondo, sono stati pubblicati più di 2miliardi di post derivanti da blog ed ogni giorno ne vengono pubblicati 5.760.000 e 4.000 al minuto.
Cosa fare per mantenere attivo un blog
Mantenere un blog attivo non è semplice, ci vuole impegno, dedizione e innovazione. Bisogna creare contenuti interessanti che stimolano la curiosità del lettore, appassionano e creano fidelizzazione.
La credibilità verso il lettore nasce attraverso una profonda conoscenza dell’argomento che si sceglie di trattare.
Una volta acquisita la fiducia, sarà lo stesso lettore a cercare sul web quel blog per ricevere informazioni sulla specifica tematica, e per condividerne i contenuti on line.
La condivisione del post, rappresenta una delle attività più utili per far crescere la pagina. Un post diventa virale grazie a quante volte il lettore sceglie di renderlo visibile a più persone possibili.
Un’altra caratteristica necessaria per far decollare il blog è distinguersi dalla massa, determinando una forte caratteristica distintiva.
Solo il 40% dei blog esistenti sopravvive allungo, il restante 60% abbandona perché non riesce ad emergere o semplicemente perché non trova più stimoli per andare avanti.
Ormai sul web si possono trovare blog per qualunque tematica è tutto a portata di un click, ma solo il contenuto, la grafica e le immagini potranno fare la differenza.
Quali sono alcuni dei blogger più conosciuti
I blog più diffusi in circolazione si occupano di tecnologia, viaggi, moda, cibo. In Italia il blog più accreditato sulle tematiche tecnologiche è quello di Salvatore Aranzulla parliamo di un blog da 10 milioni di visualizzazioni al giorno, il sogno di ogni blogger.
Qui la credibilità è stata costruita rapidamente, grazie alla capacità di raccontare una tematica complessa attraverso un linguaggio comprensibile a tutti.
Un altro fenomeno molto noto e che non segnala battute d’arresto, è il blog di Chiara Ferragni “The blonde salad” nato nel 2009. Ormai influencer di grande successo il suo blog, tra i più noti al mondo, si alimenta grazie ad oltre 1 milione di visite giornaliere, una sorta di fonte di ispirazione della moda.
Gli elementi di successo
Analizzando questi due personaggi ed i loro blog apparentemente così diversi, l’elemento che li accomuna è la credibilità.
Entrambi i personaggi hanno avuto la capacità di individuare un settore all’epoca inesplorato e creare contenuti innovativi ed accattivanti.
Questi giovani blogger (la Ferragni poi diventata influencer), al momento del successo avevano meno di 30 anni. Secondo ConverKit da un analisi del 2017, l’età media di un blogger va dai 25- 44 anni ed il 60% sono uomini.
Il blog come fonte di guadagno extra
Non tutti i blog però fatturano, in genere la loro fonte di guadagno arriva grazie a collaborazioni e sponsorizzazioni.
Aziende che scelgono di investire su un blog di successo o che dimostra i numeri per poter crescere, ne alimentano cosi la notorietà.
Ottenere collaborazioni con aziende non è semplicissimo, bisogna dimostrare di avere un traffico congruo, reale e soprattutto rispettare il target di riferimento.
Il blog è una vetrina che avvicina i lettori su tematiche specifiche e quindi il pubblico si aspetta di trovarci contenuti coerenti con le sue necessità.
Il 60% delle persone acquista un prodotto dopo averne letto la recensione su un blog, il restante 47% ha consultato almeno 5 o 6 siti prima di prendere una decisione ( fonte Blog Tyrant). Questo ci fa capire quanto sia sempre più forte la credibilità che i blog stanno acquisendo verso gli acquirenti.
Come accrescere le visite al blog
Un altro elemento importante per tenere in vita un blog è pubblicare con costanza. L’algoritmo dei social network, di cui i blogger fanno grande uso per divulgare i propri contenuti, agevolano chi pubblica con maggiore frequenza. Sarebbe quindi auspicabile una pubblicazione giornaliera, tale frequenza arriva a migliorare le visualizzazioni fino a 4,5 volte in più di chi pubblica con cadenza mensile o settimanale. Un altro modalità utile alla divulgazione del blog è la ricerca SEO.
Tramite il motore di ricerca Google ogni volta che cerchiamo una parola, questa ci indirizza su un sito piuttosto che un altro. Quindi la scelta delle parole è importante come la lunghezza del post.
Un articolo con un numero superiore a 2500 parole ha maggiore possibilità di essere diffuso, rispetto ad uno con un numero inferiore a 1000. Anche la presenza di immagini è importante, i post che le contengono vengono letti il 94% in più di quelli senza.
Oltre la quantità ci vuole qualità
La qualità delle immagini oltre a quelle dei contenuti è fondametale. Una bella foto corente con il messaggio che si vuole far passare ed una grafica accativante spesso, possono essere il principale veicolo per attirare il lettore.
Improvvisarsi blogger non è semplice, apperentemente basta una tastiera, tanta voglia di fare e qualche idea, ma potrebbe non essere sufficente.
Secondo una ricerca di Blog Tyrant per fare un post ci si impiega in media più di 3 ore, tempo in aumento negli ultimi anni .
Scegliere tematiche che suscitano interesse, scrivere in forma corretta e selezionare immagini appropriate, necessità di tempo e dedizione.