Come affrontare il caldo eccezionale di questi giorni? Minosse, l’anticiclone che ha investito il nostro Paese, porterà temperature al di sopra dei 40 gradi fino a venerdì. Giorni difficili che bisogna vivere con le giuste accortezze. Anche se gli anziani sono le persone più vulnerabili, un caldo così elevato può arrecare danni anche ai giovani. Un momento così complicato va affrontato con la giusta strategia.
Come affrontare il caldo: regole sempre valide
I medici di famiglia denunciano, un significativo aumento, in estate, delle chiamate per colpi di calore. Stiamo vivendo stagioni sempre più calde in cui le temperature sono sempre più alte e la loro percezione è anche maggiore. Se è vero, però, che a tutto c’è un rimedio, anche il caldo possiamo affrontarlo al meglio evitandone le spiacevoli conseguenze. Le regole dettate dai medici sono semplici e chiare.
La parola d’ordine è idratazione. E’ necessario essere sempre ben idratati e monitorare costantemente il proprio livello di idratazione. La prima cosa da fare, a questo proposito, è bere almeno 1,5 o 2 litri di acqua al giorno. Il caldo consuma le riserve di liquidi all’interno del corpo che inizierà a prenderle dal sangue. Questo diventerà più denso portando difficoltà alla circolazione. Bisogna bere regolarmente anche se non si avverte la sete. Idratarsi significa anche farsi qualche doccia in più al giorno e utilizzare panni umidi su punti strategici come polsi, fronte e collo. Queste operazioni aiutano anche ad abbassare la temperatura corporea con un piacevole effetto rinfrescante.
Prestate attenzione a sintomi quali mal di testa, vertigini, debolezza, nausea o crampi muscolari, anch’essi sono i sintomi di una disidratazione.
Cosa mangiare quando fa caldo
Con il risalire delle temperature, l’appetito per molti si smorza. Ciò renderà più semplice praticare un’altra regola aurea nei periodi di grande caldo: seguire un’alimentazione leggera. Sarà bene comporre i pasti aumentando le porzioni di frutta e verdura e prediligendo cotture semplici.
Evitare assolutamente i cibi pesanti, le cotture che prevedono grandi quantità di condimento. Il rischio è quello di una maggiore sensazione di calore e una digestione più complicata che potrebbe anche portare sonnolenza. Evitare anche le bibite gasate e zuccherate. Lo zucchero per essere metabolizzato richiede grandi quantità di acqua.
Uscire o restare a casa?
Uscire o restare a casa? E’ questo il grande dilemma nei giorni di caldo. Se nella propria abitazione si riesce a creare un ambiente fresco e ventilato è meglio restare a casa. Capita sempre, però, che si ha necessità di svolgere commissioni fuori casa e allora è bene osservare anche in questo caso delle precauzioni.
Prima di tutto è indispensabile uscire nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio quando le temperature sono meno alte e i raggi solari sono meno impattanti. L’abbigliamento può aiutare ad alleviare gli effetti del caldo. Basta, infatti, indossare abiti freschi, in tessuti leggeri e traspiranti come lino e cotone e di colore chiaro. In strada evitate le strade assolate e se non potete riparatevi con cappelli e occhiali da sole. Ricordate di stendere sul viso una crema con protezione solare, il sole si prende anche in città. Attenzione quando si arriva al luogo di destinazione. Molti negozi e uffici sono rinfrescati con impianti di condizionamento. Non cedete alla tentazione di mettervi sotto il getto di aria fredda per recuperare il caldo accumulato in strada. Ricordate che un forte sbalzo di temperatura può nuocere alla salute. Ultima accortezza: fate una telefonata ai vostri cari anziani, accertatevi che stiano bene e che non abbiano bisogno di nulla.
In copertina foto di Stefan Schweihofer da Pixabay