Come è cambiato il nostro rapporto con l’arte in tempi di pandemia? Tra le molte risposte una è sicuramente che abbiamo imparato che la relazione diretta con l’opera d’arte è e resta insostituibile, non riproducibile attraverso la mediazione di uno schermo.
E se in tempi di restrizioni pandemiche andare per musei e gallerie può essere complicato, a Brescia l’Associazione Bellearti ha sentito l’urgenza di portare l’arte contemporanea direttamente nella vita della città, creando momenti e spazi di incontro quasi casuale con le opere di alcuni degli artisti più significativi del nostro tempo.
Dopo l’inaugurazione dello scorso anno, dal 1 ottobre 2021 il progetto ART DRIVE-IN, GENERALI: Percorso sotterraneo d’arte contemporanea si arricchisce di un nuovo intervento permanente: con la collaborazione degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia, l’artista americano Peter Halley (New York, 1953) ha realizzato Columns in 10 Colors, una grande installazione ambientale site-specific che veste di colori fluorescenti gli spazi del Garage dell’Agenzia Generali di Brescia Castello.
Inizia così un nuovo cammino, che porterà nei prossimi anni alla nascita della PINACOTECA DRIVE-IN: una novità assoluta nel panorama delle arti, dove sono già state sperimentate simili esperienze che qui però evolvono verso la nascita di una vera e propria Pinacoteca, un “museo” non convenzionale, dinamico, accessibile a tutti e visitabile senza scendere dalla propria automobile, che di anno in anno andrà ad arricchirsi di nuovi lavori e interventi che ne implementeranno la “collezione”.
In questo caso Halley – che usa l’astrazione geometrica per riflettere sugli effetti della pressione psicologica cui la nostra vita è sottoposta – ha scelto di intervenire sui pilastri del garage, dipingendoli con sequenze di colori tutte diverse: ogni pilastro presenta cinque campiture quadrate monocromatiche, disposte nel senso della lunghezza, realizzate con i colori brillanti tipici della produzione dell’artista.
L’installazione, a cura di Bellearti, è l’ultima di una serie di interventi nella città di Brescia e sul territorio, come La Plage di Pascale Marthine Tayou (nato in Camerun, vive e lavora a Gand, Belgio), visibile fino al 21 ottobre nel vigneto Pusterla, e le due grandi strutture di Jorrit Tornquist e Rasheed Araeen entrate quest’anno nella collezione Agenzia Generali Brescia Castello. Il programma 2021 dell’Associazione si completa con l’installazione di Daniel Buren visibile al Mirador di Pisogne.
Il percorso intrapreso dall’Associazione Bellearti vuole fare dell’arte contemporanea un momento di condivisione pubblica in forte connessione con il territorio che la ospita. Interventi come questo di Halley o come l’installazione di Tayou si propongono come un segnale di apertura, di alfabetizzazione artistica al di là di ogni logica commerciale, nella convinzione che l’arte porti con sé un valore assoluto, anche quando è mimetizzata nelle città e nella loro vita quotidiana.
L’Associazione Bellearti, fondata nel 2019 a Brescia e presieduta dal gallerista Massimo Minini, riunisce operatori e appassionati d’arte con l’obiettivo di ideare e curare progetti, eventi e mostre negli spazi cittadini coinvolgendo personalità del mondo della cultura internazionale per creare circuiti di contatti e scambi d’eccezione nel mondo della creatività contemporanea.
Peter Halley (New York, 1953) si è laureato presso la Yale University, ha condotto un dottorato all’Università di New Orleans nel 1978, per poi tornare a New York, dove ancora vive e lavora.
La sua ricerca artistica si muove nell’ambito dell’astrazione geometrica inserendosi nel processo di evoluzione del linguaggio astratto partito da Cézanne, passando per Malevich, Mondrian, Albers e il minimalismo statunitense dialogando anche con linguaggi differenti, come l’espressionismo astratto.
Ha esposto nelle più importanti gallerie e istituzioni museali internazionali tra cui il Museum of Modern Art di New York, il CAPC Musee d’Art Contemporain di Bordeaux, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid, lo Stedelijk Museum di Amsterdam, il Dallas Museum of Art, il Folkwang Museum di Essen e l’Istituto Butler of American Art. Ha insegnato alla Columbia University, alla University of California di Los Angeles e alla School of Visual Arts. È stato direttore del Graduate Studies in pittura e incisione presso la Yale University School of Art (2002-2011).
Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia, l’università dei talenti creativi interamente dedicata all’arte, alla ricerca e alla tecnologia che a Brescia valorizza le doti degli studenti collegandole abilità artistiche tradizionali allo sviluppo di nuove tecnologie digitali e promuovendo costantemente occasioni di formazione professionale.
Più di 300 insegnamenti attivi e quasi 200 tra docenti universitari e professionisti di fama nel settore delle arti e del design.
Di seguito l’elenco degli studenti coinvolti nel progetto:
Studenti Di Arti Visive Contemporanee (Biennio):Valery Franzelli, Stefano Riboli, Avitha Panazzi, Arianna Greci, Ester Faustini, Anna Cancarini, Martina Oldani
Studenti Secondo Anno Di Pittura (Triennio): Carlotta Bontempi,Veronica Sbardellati, Elisa Benini
Studenti Di Decorazione Artistica (Biennio): Laura Sangalli, Malina Lucaci, Davide Foresti, Samuele Rongoni
Coordinati dal prof. Marco La Rosa