Cosa provavano, ai tempi degli antichi romani, i gladiatori nel Colosseo quando, alla fine di uno scontro, si ritrovavano circondati da una schiera di mani in posizione di pollice recto o pollice verso? Quanta paura provavano gli schiavi, all’ingresso nell’arena, quando usciva la fiera da combattere? Sensazioni che, per fortuna, oggi non abbiamo più l’occasione di provare ma che potremo immaginare tra un paio d’anni circa quando saranno terminati i lavori per la ricostruzione dell’arena del Colosseo. Un progetto che perfeziona quello in parte già esistente creando una nuova prospettivae una nuova cornice per grandi eventi nella capitale.
Arena del Colosseo: il progetto per la ricostruzione
I lavori di ricostruzione interesseranno la parte centrale dell’Anfiteatro Flavio, l’arena che diventerà totalmente calpestabile.
- Sui muri che delimitano la zona sarà appoggiata una struttura molto leggera realizzata in carbonio rivestita di legno Accoya, un legno trattato particolarmente resistente alle intemperie e per questo indicato per gli esterni;
- la struttura non avrà ancoraggi meccanici e consentirà di rimuovere in ogni momento i pannelli rendendo visibile l’ipogeo;
- provvederà, inoltre, a illuminare gli ambienti ipogei, a ridurre il carico idrico su questi ultimi raccogliendo l’acqua piovana che andrà ad alimentare i bagni pubblici presenti nel monumento;
- lungo il perimetro del monumento saranno posizionati 24 sistemi di ventilazione meccanica che monitoreranno l’umidità e la temperatura degli ambienti sottostanti. Il ricambio d’aria totale si raggiungerà in un tempo stimato di 30 minuti.
I pannelli della pavimentazione seguiranno lo stesso profilo degli ipogei che in questo modo saranno riconoscibili anche coperti gli spazi dove all’epoca dei romani transitavano le belve feroci, i gladiatori e gli schiavi.
Un po’ di numeri
Il progetto di ricostruzione dell’arena del Colosseo ha avuto un costo di 18,5 milioni di euro. E’ stato avviato nel 2015, quando Franceschini era ministro dei Beni Culturali del governo Renzi, su un’idea dell’archeologo Daniele Manacorda e sarà terminato nel 2023. L’opera sarà realizzata dalla società Milan Ingegneria che nel passato ha curato, per esempio, i lavori di recupero nel Palazzo Turati di Milano.
Grandi eventi
L’idea di un pavimento che ricopra l’intera arena del Colosseo riprende, in realtà, un’operazione già praticata ai tempi dei romani. Nell’Anfiteatro Flavio, infatti, non avevano luogo solo i combattimenti tra gladiatori, ma anche giochi come i venationes (lotte tra animali) e le esecuzioni di condannati a morte. Attualmente solo una piccola parte dell’arena è impegnata da un un palco sul quale si svolgono eventi culturali. Con il nuovo progetto, invece, l’anfiteatro più grande e più famoso del mondo potrà essere il teatro per grandi eventi nella capitale. Intanto il prossimo appuntamento per il Colosseo è fissato il 29 luglio quando ospiterà il primo incontro dei ministri del G20 Cultura.
In copertina foto di www-erzetich-com da Pixabay