Gli esperti della Società italiana per la prevenzione Cardiovascolare (Siprec), in collaborazione con il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e la Fondazione italiana per il cuore, hanno redatto un position paper sul colesterolo e il rischio cardiovascolare, fornendo indicazioni su esami e terapie da effettuare. Il documento è stato presentato il 10 marzo a Napoli, nel corso del XV° Congresso nazionale Siprec.
Ogni anno in Europa si registrano 4 milioni di decessi per malattie cardiovascolari che riguardano le donne nel 55% dei casi. Considerando la sola Unione Europea, i decessi per queste patologie ammontano a 1,8 milioni l’anno e la spesa relativa alle malattie cardiovascolari si attesta sui 210 miliardi di euro, di cui il 53% generata dalla gestione clinica. Gli studi di intervento hanno dimostrato che se fosse possibile eliminare tutti i fattori di rischio, si riuscirebbe ad abbattere dell’80% gli eventi cardiovascolari.
“Molti degli eventi ischemici cardiovascolari e cerebrovascolari colpiscono non solo soggetti a rischio elevato, ma anche a rischio medio e talvolta basso”, dichiara Roberto Volpe, del Servizio prevenzione e protezione del Cnr di Roma e coautore del position paper. “Anzi, i dati italiani del ‘Progetto Cuore’ ci dimostrano che oltre l’80 per cento degli eventi si verificano proprio in soggetti con un rischio a 10 anni inferiore al 20 per cento, vale a dire un rischio considerato medio-basso”.