A sostenere il PIL in Italia contribuisce l’agricoltura che con +1% del valore aggiunto fa registrare un aumento su base annuale per il terzo trimestre consecutivo nel 2016 con il risultato che nei primi nove mesi si registrano ben 7.569 nuove aperture di imprese under 35, il secondo settore piu’ gettonato dai giovani dopo il commercio.
E’ quanto afferma la Coldiretti che nel commentare i conti trimestrali dell’Istat nel terzo trimestre precisa che il confronto con il trimestre precedente, con calo congiunturale dell’1,5%, è poco significativo in agricoltura dove pesa la ciclicità stagionale delle produzioni.
Il risultato è che oggi quasi una impresa condotta da giovani su dieci in Italia opera in agricoltura (8,4%) dove sono presenti ben 50.543 guidate da under 35 per effetto del crescente interesse dei giovani per il lavoro in campagna che si è esteso fino alla trasformazione e al commercio, con il boom delle vendite dirette dell’agricoltore di prodotti a chilometri zero.
La crescita del settore agricolo conferma le enormi potenzialità del settore agricolo che ha enormi potenzialità ma deve combattere la pressione delle distorsioni di filiera e il flusso delle importazioni selvagge che fanno concorrenza sleale alla produzione nazionale perché vengono spacciati come Made in Italy per la mancanza di indicazione chiara sull’origine in etichetta.