L’alimentare cresce complessivamente ad un tasso del 3,3 per cento che è superiore del 65% rispetto al non alimentare (+2%) ma la tendenza positiva è confermata dall’aumento del 1,1% del fatturato dell’industria alimentare e del 7,3% delle esportazioni di cibo e bevande alimentari, pari a piu’ del doppio della media generale, a febbraio rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
L’aumento di spesa alimentare è il segno piu’ tangibile della ripresa poiché è la seconda voce del budget familiare dopo l’abitazione ed è destinata ad avere un effetto traino sull’intera economia.
L’auspicio è che ora i risultati positivi nell’industria e nella distribuzione alimentare si trasferiscano anche al settore agricolo dove per molti prodotti vengono riconosciti compensi che non coprono neanche i costi di produzione, dal latte alla carne fino alla frutta e verdura.