A spingere la produzione industriale è l’alimentare che fa registrare un balzo record del 6% rispetto allo scorso anno grazie alle festività di Natale, con le spese a tavola che rappresentano la principale componente del budget delle famiglie.
E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati Istat sulla produzione dell’industria a dicembre 2016 che riguarda i prodotti arrivati sugli scaffali per le feste di fine anno. L’agroalimentare con regali enogastronomici, pranzi e cenoni è stata quest’anno la voce più pesante del budget che le famiglie italiane hanno destinato alle feste di fine anno, con una spesa complessiva per imbandire le tavole del Natale e del Capodanno di 4,4 miliardi di euro, il 2% in più dello scorso anno, secondo l’analisi della Coldiretti.
Ed è stato record storico per il Made in Italy alimentare anche sulle tavole delle festività di tutto il mondo con l’export di vini, spumanti, grappa e liquori, panettoni, formaggi, salumi ma anche caviale Made in Italy che solo per il periodo di Natale raggiunge i 3,2 miliardi di euro, in aumento del 3%, sulla base delle proiezioni Coldiretti relative al mese di dicembre 2016 su dati commercio estero dell’Istat.
I risultati positivi ottenuti sul piano industriale devono ora trasferirsi alle imprese agricole con una adeguata remunerazione dei prodotti che in molti casi si trovano tuttora al di sotto dei costi di produzione.