Cappuccino e cornetto, latte e biscotti: certi binomi sembrano nati per durare per sempre. Chi, però, non beve latte, per svariati motivi, cosa mangia per iniziare al meglio la giornata? Con il proliferare di intolleranze e allergie alimentari, oggi abbiamo a disposizione tutta una serie di piani nutrizionali che si adattano alle svariate esigenze. Piani alimentari che si traducono in stili di vita. Vediamo allora come cambia la prima colazione quando nella tazza non c’è il latte.
Come cambia la colazione senza il latte
La prima domanda da porsi per valutare le alternative al latte per la colazione è: perché non si beve il latte? Se la risposta è collegata semplicemente a un’intolleranza o allergia, come dicevamo prima, allora si possono valutare i suoi “surrogati”. Gli scaffali del supermercato propongono diverse alternative al latte tradizionale, dal latte di soia, a quello di riso, mandorla, avena o cocco. Queste bevande (è questa la dizione esatta che troverete sulle confezioni) possono comporre, soprattutto quello di soia, un ottimo cappuccino, e accogliere biscotti, cereali o fette biscottate con marmellata. In alternativa al caffè potete aggiungere anche l’orzo. Il latte di soia è spesso disponibile anche nei bar. L’importante è inserire nel pasto una fonte di calcio che vada a sopperire la mancanza del latte.
La colazione vegana
Le bevande vegetali sono un’ottima base anche per i porridge. Con l’aggiunta di cereali, frutta fresca o secca, bacche o anche semi oleosi, sono la colazione ideale, nutriente e light, per quanti hanno abbracciato la dieta vegana. Da soia e cocco si ricavano anche gustosi yogurt che possono essere arricchiti anch’essi con cereali, frutta fresca o secca e semi oleosi. Che dire, poi, dei coloratissimi smoothie oggi in gran voga? La base è composta da latte (vanno bene anche quelli vegetali) e cubetti di frutta congelata frullati insieme. Le combinazioni, dunque, sono davvero infinite suggerite dai propri gusti. Ideali per una colazione veloce e per un concentrato di energia. Agli smoothie si abbinano bene i cereali e la granola (facile da preparare anche in casa).
La colazione salata
Cambiamo completamente scenario e gusto con la colazione salata. Qualcuno storcerà il naso, eppure la colazione salata è un trend consolidato. Chi non ama i sapori dolci appena sveglio, mette nel piatto della sua prima colazione uova o salumi, frutta fresca e secca. La più famosa delle colazioni salate è quella in stile “paleo” che prevede l’abbinamento di una fonte di proteine, una di carboidrati e una di grassi. Tra le più gustose delle colazioni paleo c’è quella che abbina prosciutto crudo, spremuta di arance e mandorle. Le uova strapazzate si abbinano bene ai kiwi o alle mele e a noci brasiliane. Chi non ha molto tempo per la colazione può optare per un tramezzino al prosciutto. Molto apprezzati sono anche gli avocado toast. Questa combinazione di alimenti assicura un senso di sazietà prolungato ed è indicato nelle diete ipocaloriche. Non resta che scegliere cosa sia meglio per voi e sbizzarrirvi.