Il Codice Civile italiano definisce la famiglia come l’insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità o adozione. La famiglia ha una valenza anche sociale oltre che giuridica ed è ampliamente studiata anche dalla psicologia. Oltre a essere un insieme di persone legate da un vincolo è anche il luogo di formazione dei più piccoli. La famiglia appresenta il primo nucleo della società, non a caso ha subito profondi cambiamenti dettati proprio dai nuovi assetti sociali.
Codice civile e famiglia
Pur individuando nel matrimonio l’istituto fondamentale della famiglia, il nostro ordinamento riconosce anche altre forme di famiglia. La famiglia fondata sul matrimonio può essere integrata dalla famiglia di origine di ciascun coniuge, comprendendo quindi anche i parenti di entrambi i coniugi.
Il Codice Civile riconosce, inoltre, anche la famiglia fondata sulla parentela, che comprende i legami di sangue tra genitori e figli. La parentela può essere di linea retta (tra genitori e figli) o di linea collaterale (tra fratelli, zii, nipoti, cugini, ecc.).
Infine, è possibile formare una famiglia attraverso l’adozione, che è un atto giuridico mediante il quale una persona acquisisce la qualità di figlio o figlia di una persona che non è il proprio genitore biologico.
La famiglia allargata: com’è cambiata nel tempo
Quando una famiglia accoglie persone al di fuori della cerchia genitori-figli si parla di famiglia allargata. Nei tempi andati la famiglia allargata era molto diffusa poiché non c’era la consuetudine di vivere da soli, soprattutto se arrivati a una certa età. La famiglia allargata ottocentesca o di inizi novecento comprendeva, oltre a marito e moglie con figli, anche altri parenti. Molto spesso si trattava di un fratello o una sorella (soprattutto se non sposati) di uno dei coniugi (ma anche di entrambi). Frequente era anche il caso della zia anziana nubile o vedova. Figli di fratelli di uno dei due membri della coppia rimasti orfani venivano anch’essi accolti in casa. La famiglia allargata, dunque, viveva sotto lo stesso tetto condividendo la quotidianità.
Anche oggi si parla di famiglia allargata ma il senso è completamente cambiato. Con l’aumentare delle separazioni e dei divorzi spesso gli ex coniugi trovano un nuovo partner. Spesso, ma non sempre, si opta per la convivenza quando non per un secondo matrimonio. In ogni caso le nuove famiglie allargate sono composte dalla coppia e dai figli di ciascun elemento della coppia stessa.
Cos’è la famiglia in psicologia?
In psicologia, il concetto di famiglia viene esaminato da diverse prospettive e teorie. La famiglia può essere considerata come un sistema sociale complesso in cui i suoi membri interagiscono tra loro e influenzano reciprocamente il funzionamento e lo sviluppo individuale e collettivo.
La prospettiva sistemica considera la famiglia come un sistema dinamico in cui i membri sono interdipendenti e le relazioni che si sviluppano tra di loro hanno un impatto sul benessere e lo sviluppo di ogni individuo all’interno del sistema familiare. Secondo questa prospettiva, i problemi o le dinamiche disfunzionali all’interno della famiglia possono influire sul funzionamento individuale e viceversa.
In copertina foto di Anemone123 da Pixabay