Uno dei pilastri del programma Horizon 2020 è il tema delle ‘Nature Based Solutions’ (NBS): soluzioni naturali e un approccio multi-stakeholders sul territorio per cercare di contrastare le problematiche ambientali e sociali soprattutto nei contesti urbani.
In questo settore, il Cnr ha un ruolo da protagonista: sono, infatti, sempre più numerosi gli istituti dell’Ente che collaborano alla tematica.
Carlo Calfapietra (Ibaf-Cnr, già coordinatore del progetto europeo ‘GreenInUrbs’ sulle infrastrutture verdi e le foreste urbane e co-chair del panel di esperti selezionati dalla Commissione Europea per realizzare un ‘assessment framework’ delle ‘Nature Based Solutions’) è stato recentemente incaricato dalla Commissione Europea di presentare il tema delle NBS e le evidenze scientifiche dell’efficacia in un contesto prestigioso quale quello dell’ UN Science Policy Business Forum svolto a Nairobi.
Altissimo il livello di partecipazione dal punto di vista politico, scientifico e dal mondo delle grandi imprese, a testimonianza dell’elevato interesse da ogni parte del pianeta a collaborare nell’ambito di questa tematica. Tematica che vede la Commissione Europea leader al livello mondiale, ma con un crescente interesse soprattutto da parte dei Paesi in via di sviluppo, oggi alle prese con problemi di elevata urbanizzazione e abbassamento della qualità della vita nelle aree urbane.
Ibaf-Cnr, che ha recentemente organizzato a Orvieto la conferenza internazionale ‘Green Infrastructure: Nature Based Solutions for Sustainable and Resilient Cities’ con oltre 400 partecipanti provenienti da tutto il mondo, si è anche recentemente aggiudicato insieme ai partner europei uno dei prestigiosi progetti di implementazione sulle NBS del programma H2020, con circa 11 M euro di finanziamento e con le città di Torino, Dortmund e Zagabria a fare da capofila per le aree oggetto di sperimentazione.