Il corso rientra nell’ambito del Training programme on climate change adaptation and disaster risk reduction in agriculture (Pacc-Rrc) finanziato dalla Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo e realizzato dal Wmo in collaborazione con il Centro regionale di formazione (Wmo-Rtc) dell’Ibimet-Cnr e con l’analogo centro di formazione che ha sede presso Agrhymet in Niger.
Il Pacc-Rrc ha come obiettivo generale quello di rafforzare le capacità dei Paesi membri del CILSS / ECOWAS, favorendone lo sviluppo di servizi climatici efficaci per la riduzione del rischio climatico e un maggior adattamento ai cambiamenti climatici e prevede lo svolgimento di 4 corsi (due in Italia, presso il Wmo-Rtc ospitato e gestito da Ibimet-Cnr, due in Niger presso Agrhymet):
– servizi climatici per la prevenzione dalle catastrofi naturali
– servizi agrometeorologici per l’agricoltura e l’uso dell’acqua
– valutazione e comunicazione dell’impatto dei cambiamenti climatici
– servizi agrometeorologici per l’agricoltura pluviale.
Il programma si concluderà con una conferenza finale che si svolgerà a Roma a fine 2018.
Descrizione del corso
Il tempo meteorologico e il clima sono alcuni dei maggiori fattori di rischio che incidono sull’agricoltura e sulla gestione delle risorse idriche. Eventi meteorologici e climatici estremi come gravi siccità, inondazioni o ondate di caldo influenzano fortemente la produzione agricola in tutto il mondo e in particolare nelle regioni tropicali, semi-aride e subtropicali. Le proiezioni climatiche oggi ci dicono che nei prossimi decenni il cambiamento climatico esacerberà l’entità e la frequenza di tali fenomeni con probabile peggioramento degli impatti sulle colture.
Nell’Africa occidentale, i cambiamenti climatici e la conseguente desertificazione, nonché il degrado dei suoli, rappresentano un grave rischio per la popolazione rurale perché non solo influisce sulla produzione agricola, ma aggrava la sicurezza alimentare in una zona in cui la maggior parte dei mezzi di sostentamento si basa sull’agricoltura di piccole aziende agricole, i cui prodotti dipendono dalle precipitazioni annuali, unica fonte di acqua per quelle colture che soddisfano le esigenze alimentari di base. La vulnerabilità ai rischi climatici è aggravata inoltre dalla pressione della popolazione e dall’insicurezza alimentare, fattori ai quali si aggiunge la povertà, che è sicuramente la più grande fonte di vulnerabilità a tutte le latitudini e scale temporali.
L’obiettivo specifico del Corso è rafforzare la capacità dei servizi tecnici nazionali per una migliore valutazione del cambiamento climatico e dei suoi impatti sull’agricoltura e sulle risorse idriche e il consolidamento di una rete tra istituzioni scientifiche e tecniche al fine di lavorare adottando metodologie condivise e creando una base di informazioni obiettiva e armonizzata.
Il corso, progettato per tecnici ed esperti che provengono dai servizi idrometeorologici nazionali coinvolti nella riduzione e adattamento del rischio climatico, intende dunque trasferire e condividere il know-how, per espandere la cooperazione in aree sensibili a livello nazionale e regionale, promuovere scambi e collaborazioni attraverso l’applicazione di prodotti di ricerca e strumenti operativi comuni, apprendere e condividere metodologie adatte alla comunicazione del rischio climatico a diversi livelli e per diverse tipologie di utenti e stakeholders.
Le tematiche che verranno affrontate nei due moduli (Pre-corso di apprendimento a distanza; Workshop presso l’Area della Ricerca del Cnr a Firenze) comprendono:
- Climate Data and Projections
- Agroclimatic Modelling for Impact Assessment
- Communication of Climatic Information