Il clima autunnale nel nostro Paese in questo 2022, segnato da profondi cambiamenti in questo campo, purtroppo conferma il trend negativo. Dopo un’estate record per la siccità hanno iniziato ad abbattersi sull’Italia violente precipitazioni foriere di disagi e danni. L’inizio dell’autunno è tradizionalmente caratterizzato da piogge anche abbondanti. Dopo il lungo periodo di bel tempo estivo riprendono le precipitazioni anche a carattere temporalesco. Dopo questa fase di rottura con la stagione precedente torna un tempo più mite. In questi anni i fenomeni meteorologici continuano in questo andamento ma con un’intensità sempre maggiore. Le piogge diventano nubifragi, i temporali trombe d’aria, le cosiddette ottobrate prolungamenti dell’estate. Ritarda, infine, a manifestare quella che è la caratteristica tipica dell’autunno: la varietà di colori.
Marche, Campania e le altre
Abbiamo ancora negli occhi le immagini delle Marche e dell’alluvione che l’ha colpita a cavallo tra il 15 e il 16 settembre. Strade invase da acqua e fango, macchine portate via dalla corrente. Il disastro ha fatto al momento 12 vittime. In Campania, dal 25 settembre è un continuo susseguirsi di bollettini di allerte meteo gialle e arancione diramati dalla Protezione Civile. La domenica delle elezioni politiche principalmente nel napoletano e casertano molte persone non hanno potuto recarsi alle urne. Nelle ultime ore le regioni più colpite dal maltempo sono Friuli, Lazio, Liguria, Sicilia e ancora Campania. Nell’udinese diverse strade e sottopassi si sono allagati portando forti disagi alla circolazione; nel genovese una strada è stata interrotta da una frana. Nel salernitano il torrente Solofrana è esondato allagando strade e locali seminterrati. Formia, in provincia di Latina, e il litorale pontino sono i luoghi più colpiti dall’ultima ondata di maltempo. Il torrente Rio Fresco è esondato trasformandosi in un fiume di fango che ha attraversato alcuni quartieri di Formia. A Sabaudia, oltre a forti piogge che hanno provocato grossi disagi alla viabilità, si è formata una tromba d’aria.
Clima autunnale: come ai tropici
Il fenomeno, prettamente tropicale, delle trombe d’aria si sta verificando con sempre maggiore frequenza anche da noi. Effetto diretto del surriscaldamento del pianeta, ha origine dall’incontro tra correnti calde che salgono dal suolo e correnti fredde presenti in alta quota. Da questo incontro ha origine un vortice perpendicolare alla terra che può raggiungere la velocità di 500 chilometri orari. Nel Lazio la tromba d’aria ha provocato ingenti danni alle strade, scoperchiato tetti. Un’altra tromba d’aria si è formata in Sicilia tra le provincie di Palermo e Agrigento. Un forte vento e un fiume di acqua e fango hanno invaso la statale 624 dove un autobus si è ribaltato. Per fortuna l’incidente non ha fatto vittime e i feriti non sono in gravi condizioni.
I colori dell’autunno
Con l’inizio della prossima settimana, secondo le previsioni meteo, il tempo migliorerà sensibilmente dando luogo alle cosiddette ottobrate. Le ottobrate sono un antico rito che comprendeva gite allegre a Roma approfittando dei giorni più caldi del mese di ottobre. Un fenomeno che si è allargato a diverse regioni d’Italia e che quest’anno vedrà il termometro salire fino quasi a 30 gradi. Il prolungarsi del caldo tarderà l’arrivo di uno degli aspetti più caratteristici dell’autunno: i suoi colori. Le diverse tonalità di arancio e giallo che assumono le foglie degli alberi subito prima di cadere, infatti, sono una reazione naturale alle basse temperature.