Nuove opportunità per le imprese del settore dell’aerospazio, grazie alla strategia RIS 3 della Regione Campania. Al via la Call 9 del programma Clean Sky 2. Sono i principali temi di cui si è discusso oggi nel corso della conferenza “Scenari Tecnologici e Opportunità per le Imprese dell’Aerospazio”, organizzata nell’ambito della 9° edizione del Technology Biz, promossa dalla Regione Campania in collaborazione con Sviluppo Campania e con la partecipazione di JTI Clean Sky 2 e del DAC, Distretto Aerospaziale della Campania. Durante l’evento sono stati presentati gli scenari regionali, nazionali ed europei del settore aerospaziale, gli obiettivi dell’iniziativa Clean Sky 2 e le modalità di partecipazione alla Call 9.
Clean Sky2 per l’aeronautica
Clean Sky2, in particolare, è il principale programma di ricerca europeo nel settore dell’aeronautica per il periodo 2014-2020 e porterà avanti gli obiettivi del programma precedente, Clean Sky Joint Technology Initiative (JTI), con particolare attenzione alla riduzione delle emissioni di CO2, NOx e inquinamento acustico. Al pari di Clean Sky JTI, Clean Sky 2 è un partenariato pubblico-privato (PPP) che coinvolge la Commissione europea, organizzazioni, imprese, centri di ricerca e università di tutta Europa. Lo strumento è finanziato con 1,75 miliardi di euro dall’UE nell’ambito del programma europeo per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020 e con 2,2 miliardi di euro dai soggetti che aderiscono all’iniziativa, per un investimento totale di circa 4 miliardi di euro. La Regione Campania è la prima in Italia ad aver siglato, su suggerimento del DAC, un accordo europeo di partenariato con Clean Sky.
Di recente, inoltre, l’amministrazione regionale ha dedicato al trasferimento tecnologico un avviso con una riserva di fondi per i progetti riguardanti le traiettorie RIS3 Campania. L’Avviso sostiene il finanziamento di studi di fattibilitàÌ€ (Fase 1) e progetti di trasferimento tecnologico (Fase 2) promossi da imprese campane, nell’ambito delle aree di specializzazione della RIS 3 Campania, con una riserva di risorse finanziarie per le imprese afferenti all’area di specializzazione “Aerospazio”, in coerenza con gli obiettivi di Clean Sky 2. Agli inizi del 2019 sarà aperta una nuova consultazione per aggiornare le traiettorie tecnologiche.
Clean Sky2: il momento d’oro della Campania
“L’aerospazio è un settore strategico per l’economia regionale – afferma Valeria Fascione, assessore all’Innovazione e Start up della Regione Campania – uno dei migliori esperimenti in cui il pubblico e il privato lavorano assieme per progetti di ricerca innovativi. Attraverso Clean Sky 2, ed in particolare con la nuova call, intendiamo rafforzare il sistema e perseguire gli obiettivi della RIS 3 (Research & Innovation Smart Specialisation Strategy), ma anche stimolare la partecipazione qualificata delle imprese campane alla presentazione di progetti finanziati con altri programmi europei di ricerca per lo sviluppo di tecnologie innovative e sostenibili nel settore del trasporto aereo, piani strategici nazionali Difesa e Space Economy, oltre che le iniziative di ventur capital in ambito Spazio”.
“Dal Cluster Europeo dell’aerospazio, EACP, emerge che da tempo la Campania è molto presente a Bruxelles e si sente sempre parlare del nostro territorio, non solo per il settore aerospaziale – spiega Luigi Carrino, Presidente del DAC, Distretto Aerospaziale della Campania – Un dato che conferma l’elevata conoscenza che hanno i nostri soci del programma e la loro capacità di esprimere progettualità di qualità. Da sottolineare, inoltre, che il successo della Campania è spesso superiore a ciò che percepiamo e che deve aggregarsi in maggiori opportunità industriali. Lavoriamo, quindi, per fare in modo che la ricerca diventi funzionale ai progetti d’impresa. Per questi motivi, il sistema campano dell’aerospazio si è attrezzato per rispondere ai dettami di un mercato globale in radicale trasformazione. Il programma Clean Sky è una straordinaria opportunità. Struttureremo un modello di assistenza per supportare i nostri soci nella partecipazione alla nuova call”.