La cipolla è una pianta erbacea, cresce ogni due anni, anche se generalmente è coltivata, per cui, produce i suoi bulbi ogni anno. Emilia Romagna, Campania, Sicilia e Puglia sono le regioni del nostro Paese più famose per la coltivazione del prodotto.
Le variegate specie dell’ortaggio si distinguono per forma del bulbo (destinato al consumo alimentare), colore delle tuniche e sapore. La più famosa e apprezzate è, sicuramente, la cipolla rossa di Tropea, seguita da quella di Suasa, di Breme, la “ramata” di Monitoro e la Borrettana.
Apporto calorico minimale, adatta a tutti i tipi di dieta e utilizzata per speziare i cibi di tutte le tavole, l’ortaggio presenta notevoli qualità benefiche.
Essa è estremamente nutritiva, ricca di sali minerali, vitamina C, fermenti che aiutano la digestione e stimolano il metabolismo; contiene oligoelementi quali zolfo, ferro, potassio, magnesio, fluoro, calcio, manganese e fosforo, diverse vitamine (A, complesso B, C, E); flavonoidi dall’azione diuretica e glucochinina, un ormone vegetale, che possiede una forte azione antidiabetica.
Le qualità, tuttavia, non si esauriscono qui, essa apporta moltissimi benefici anche in campo medico, in dermatologia, per esempio, può essere utilizzata come antibiotico ed antibatterico, applicandone il succo sulla parte da disinfettare.
Essendo ricca di flavonoidi e polifenoli, è, altresì, in grado di contrastare la formazione di cicatrici ipertrofiche.
Grazie a quest’ultima e fondamentale proprietà, alcuni ricercatori dell’Università di Medicina in Thailandia hanno pensato di sperimentare un gel a base di cipolla, nella misura del 10%, in grado di essere utilizzato per la guarigione di ferite post intervento.
Il gel è stato efficacemente adoperato per la prevenzione di cicatrici ipertrofiche e dei cheloidi nelle ferite da intervento chirurgico specie nei bambini che, come ha confermato anche il presidente dello “Sportello dei Diritti” Giovanni D’Agata, presentano una cute più delicata che sarebbe preferibile trattare in modo naturale e delicato.