“Oggi, complice la crisi, sempre più professionisti preferiscono risparmiare portandosi il cibo da casa e trascorrendo la pausa pranzando in ufficio. Purtroppo per molti, questo vuol dire rimanere intrappolati davanti al computer tra e-mail, notifiche e scadenze da evadere – spiega Fabio Scarcella, Responsabile divisione Hays Response –. Passare la pausa pranzo lavorando è un grosso errore! Per non compromettere produttività e performance nelle ore pomeridiane è fondamentale staccare la spina: un pasto in tutta tranquillità, una passeggiata ai giardinetti pubblici o un po’ di attività fisica nella palestra sotto l’ufficio possono darci la giusta carica per affrontare le sfide che il lavoro ci riserva. Lo scopo della pausa, infatti, è di concedere a mente e corpo quei minuti indispensabili per fare il pieno non solo di cibo ma anche di nuove energie”.
Ecco i 5 stratagemmi pensati da Hays Response per sfruttare al massimo il lunch time e tornare alla scrivania carichi e concentrati:
Tenere lontano dalla propria portata lo smartphone
Non parlare di questioni di lavoro con i colleghi
Evitare di pranzare con l’ansia dei minuti contati
Fare attività fisica