Inediti, anteprime, notti a tema e brunch domenicali per una manifestazione che invita alla riflessione
Il Teatro Stabile di Napoli assieme al cinema Modernissimo e alla Galleria Toledo organizza due mesi di proiezioni nell’ambito della manifestazione “Cinema Moralia”, fino al 25 maggio appuntamenti quotidiani tracceranno un dialogo tra cinema e teatro all’insegna di adattamenti, rivisitazioni e reinvenzioni delle opere di Shakespeare e Beckett. La manifestazione si incentrerà su opere di registi come Lubitsch, Wellmann, Olivier, Welles, Kurosawa, Ciprì e Maresco, Wise, Bellocchio, De Oliveira, Rohmer, spesso su film sperimentali, come il King Lear di Godard, o su interrogativi in elaborazione dinamica sul rapporto tra il teatro e il contemporaneo.
In una ripartizione di autori e temi Cinema Moralia seguirà tre linee di percorso: “La stoffa dei sogni: Shakespeariana”, “Tempi fuori sesto: Beckettiana” e “Furore e strepito: Immagini malgrado tutto”. Analisi delle opere teatrali del bardo secondo il cinema, alla ricerca di una dialettica tra il moderno e i temi predominanti della follia, del falso e del potere; un approfondimento sul linguaggio poetico di Samuel Beckett; una ricerca sulle immagini di un cinema che si misura con il pensiero e lo spirito del presente.
Incontri d’autore sono previsti per quattro anteprime: Herz Frank il 29 marzo, Raul Ruiz il 26 aprile, Amos Gitai il 18 maggio e Abel Ferrara il 25 maggio, che porterà sugli schermi del Modernissimo il suo ultimo lavoro: “Napoli Napoli Napoli”, una docu-fiction sulla città che cerca di catturarne la vita seguendone le infinite sfumature.
Inediti, anteprime, notti a tema e brunch domenicali per una manifestazione che vuole invitare alla riflessione sul contemporaneo attraverso le opere di Shakespeare e Beckett, un dialogo tra il teatro e il cinema per rivisitarne pensieri e tematiche.
Fabio Felsani