Sapori, profumi e consistenze che rimandano soprattutto a suoni e immagini. Quando due o più sensi si contaminano a vicenda, si parla di sinestesie, senza però sottolineare quanto si tratti di meccanismi non oggettivi, bensì sempre personali: è la grande caratteristica della Cinegustologia di Marco Lombardi, autore e conduttore televisivo.
Intervista a Marco Lombardi
Cinegustologia, la serata dedicata a Quentin Tarantino
Seguendo questo meccanismo, che abbiamo potuto scoprire nell’intervista, presso il ristorante Tintoré di Pomigliano d’Arco è andato in scena proprio una delle serate del format “Cinegustologia“. Una serata dove i piatti presentati sono stati un richiamo a Quentin Tarantino.
Assaporando Quentin Tarantino: i piatti presentati
I piatti che hanno fatto pensare a Tarantino, e in particolare a Kill Bill, Bastardi Senza Gloria, Pulp Fiction e Grindhouse, sono stati preparati dalle sapienti mani dello chef Fabio Avossa del Tintoré:
- Tradizione ma non troppo (baccalà mantecato, pomodorino datterino San Marzano dop, crumble di olive nere); Thai Tacos (pollo e verdure thai);
- Da Napoli a Pavia (riso carnaroli, scampi, stracciata di bufala Dop e lime);
- Bao Na (panino cinese cotto a vapore, pancia di Maiale in salsa teriyaki, scarola alla napoletana e pomodorini semidry).