Dopo il successo della quarta edizione, che si è svolta dal 3 al 5 settembre 2021 a Padova, registrando una grande partecipazione di pubblico sia in presenza che online, il CICAP Fest EDU dedica un’intera settimana di incontri rivolti alle scuole e ai docenti, sempre nell’ottica di diffondere una mentalità scientifica e critica, incoraggiando l’uso della razionalità nella soluzione dei problemi e nel contrasto di pseudoscienze e false notizie.
Da lunedì 25 a domenica 31 ottobre il CICAP Fest presenterà una settimana di workshop, laboratori e incontri online: il CICAP Fest EDU. L’obiettivo è quello di costruire una piattaforma di contenuti per gli studenti delle scuole medie superiori di primo e secondo grado e corsi per insegnanti che rimarranno fruibili nel tempo. Paolo Attivissimo, Daniela Ovadia, Luca Perri, Massimo Polidoro e altri esperti si confronteranno con docenti e alunni su temi di calda attualità: l’importanza del metodo scientifico, il navigare in sicurezza su internet, diritti e diversità, la verifica delle notizie, l’attendibilità delle fonti…
Per partecipare è necessario iscriversi al sito www.cicapfest.it/edu, dove sarà anche possibile scoprire il programma dettagliato.
Gli incontri per gli studenti
Sette incontri aperti e gratuiti, in streaming, rivolti a tutte le classi delle scuole medie superiori di primo e secondo grado ovunque si trovino. Ecco gli appuntamenti in programma:
Lunedì 25 ottobre, Massimo Polidoro spiegherà agli studenti come difendersi dalle fake news attraverso l’approccio scientifico: una vera e propria “cassetta degli attrezzi” per sviluppare il loro senso critico, stimolare il dubbio e orientarsi tra teorie del complotto e pseudoscienze.
Martedì 26, in un evento promosso da Audible, l’astrofisico Luca Perri racconterà le stravaganze del Premio Ig Nobel, il riconoscimento che premia le ricerche scientifiche più strane, divertenti e assurde: ma siamo davvero sicuri che siano inutili? Sempre martedì 26, il noto giornalista e debunker Paolo Attivissimo metterà in guardia i giovani sulle principali trappole informatiche, dalle truffe online al cyberbullismo, passando per la condivisione spesso eccessiva e inconsapevole di dati personali abusabili.
Mercoledì 27 sarà la volta del laboratorio digitale a cura di Alessandro Vitale, supervisore scientifico della Fondazione Umberto Veronesi, che permetterà agli studenti di esplorare il tema della salute pubblica in relazione alle malattie infettive, a partire da un webgame nel quale è simulato uno scenario di epidemia.
Giovedì 28 Daniela Ovadia, medico e giornalista scientifica, insegnerà a “navigare” tra le informazioni di salute e medicina, a conoscere come funziona la produzione, pubblicazione e divulgazione delle notizie di salute. Sempre giovedì 28, la Fondazione AIRC accompagnerà ragazze e ragazzi alla scoperta di una delle nuove frontiere della ricerca in ambito medico: il mondo del microbiota.
Venerdì 29, infine, Sara Santilli e Ilaria Di Maggio del Laboratorio LaRIOS dell’Università degli studi di Padova avvieranno una riflessione su come orientarsi dopo gli studi, interrogandosi sui problemi della giustizia sociale, dell’inclusione, dello sviluppo sostenibile e del lavoro dignitoso e imparando a riconoscere le discriminazioni, le disuguaglianze, le barriere.
I workshop per i docenti
Oltre agli incontri per gli studenti, il CICAP Fest EDU proporrà workshop rivolti agli insegnanti. Si tratta di appuntamenti riconosciuti dal MIUR, che permettono di raccogliere crediti formativi e, nei casi in cui è prevista una quota di iscrizione, per pagarla sarà possibile utilizzare la carta del docente.
La Fondazione Umberto Veronesi terrà il workshop “Salute pubblica: un bene collettivo da tutelare” per discutere delle attuali sfide nel campo della salute pubblica e di come affrontare il legame tra ambiente, disuguaglianze e salute. Interverranno Guendalina Graffigna, Professore Ordinario di Psicologia dei Consumi e della Salute presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e Lucia Bisceglia, Epidemiologa e Presidente dell’Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) (in fase di conferma), con la moderazione di Alessandro Vitale, divulgatore e supervisore scientifico di Fondazione Umberto Veronesi.
Paolo Attivissimo spiegherà come usare internet, social network, smartphone, computer e altri dispositivi digitali senza esserne usati, tra privacy e sicurezza; i membri di CICAP Scuola Enrico Scalas e Luca Antonelli offriranno strumenti su come aiutare studentesse e studenti a schivare le trappole dell’erronea interpretazione dei dati, formando così una cittadinanza critica e consapevole.
Le divulgatrici scientifiche Chiara Segré e Agnese Sonato incontreranno i docenti (ma anche bibliotecari, librai, educatori e divulgatori scientifici e semplici appassionati) sulla funzione della narrazione e del libro come chiave per spalancare l’immaginazione dei più giovani alle meraviglie della natura, indagata con gli strumenti della scienza, e nello sviluppo di una vera e propria “cultura scientifica”.
Riccardo Di Deo di Fondazione AIRC, infine, dedicherà un workshop che propone strumenti didattici per acquisire maggiore familiarità con concetti di base provenienti dalla statistica e dall’epidemiologia, fondamentali per compiere scelte consapevoli in ambito di salute.
Il Comitato scientifico
Shaul Bassi (direttore dell’International Center for the Humanities and Social Change, Università Ca’ Foscari, Venezia), Michele Bellone (giornalista scientifico, curatore editoriale saggistica “Codice Edizioni”), Elisabetta Bernardi (biologa nutrizionista, autrice storica di SuperQuark, docente di Antropometria, Università degli studi di Bari Aldo Moro), Vincenzo Crupi (docente di Logica e Filosofia della scienza all’Università di Torino, direttore Centro di Logica, Linguaggio e Cognizione), Francesco Paolo de Ceglia (docente di Storia della scienza, Università degli studi di Bari Aldo Moro), Sergio Della Sala (docente di Human Cognitive Neuroscience, Università di Edimburgo – Gran Bretagna – e Presidente del CICAP), Lorenzo Montali (docente di Psicologia Sociale, Università di Milano-Bicocca, Vice-Presidente del CICAP), Annalisa Oboe (docente di Letteratura inglese e Prorettrice alle Relazioni culturali, sociali e di genere Università di Padova), Elisa Palazzi (ricercatrice Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima / ISAC presso il Cnr e Docente di Fisica del clima, Università di Torino), Telmo Pievani (delegato del Rettore per la comunicazione istituzionale dell’Università di Padova e filosofo della scienza), Elisabetta Tola (giornalista scientifica, Radio 3 Scienza, e fondatrice di Formicablu), Antonella Viola (docente di Patologia Generale, Università di Padova, e Direttrice Scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica – IRP – Città della Speranza), Fabiana Zollo (docente di Computer science presso il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica, Università Ca’ Foscari, Venezia).
Promotori e sostenitori
Il CICAP Fest EDU è promosso dal CICAP in collaborazione con il Comune di Padova, l’Università di Padova, la Provincia di Padova, la Camera di Commercio di Padova e Venicepromex – Agenzia per l’internazionalizzazione, con Regione del Veneto e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; Audible come Partner; Assindustria Venetocentro, Istituto Mario Negri, Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione AIRC, Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, Orto botanico di Padova e Musme come Partner istituzionali; Coop Alleanza 3.0 come Sponsor, Carel Industries SpA e Intesa Sanpaolo come Supporter, Parallelozero come Partner Mostra, Zeta Group e Q&B Grafiche come Sponsor tecnici e con la Media partnership di Focus, Il Mattino di Padova, TV7, RAI Radio 3 Scienza, ilBoLive, PLaNCK!
Che cos’è il CICAP
Il CICAP (Comitato italiano controllo affermazioni sulle pseudoscienze) è un’associazione educativa e pedagogica, fondata nel 1989 da Piero Angela e da altre personalità del mondo della scienza e della cultura tra cui Margherita Hack, Umberto Eco, Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia e Umberto Veronesi, per favorire la diffusione di una mentalità scientifica e contrastare pseudoscienze, irrazionalità e superstizione. Il lavoro formativo del CICAP è riconosciuto dal Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca.