E’ nel segno della ripartenza la 36esima edizione dei Ciak d’oro, l’unico premio popolare al cinema italiano votato direttamente dal pubblico. Ad assegnare il Ciak d’oro 2021 nelle cinque categorie principali, infatti, anche quest’anno sarà il pubblico, votando sul sito di Ciak, ciakmagazine.it, il Miglior film, la Migliore regia, il Miglior attore e la Migliore attrice protagonista e il Miglior film della stagione diretto da un esordiente. A queste si aggiunge quella per il Protagonista dell’anno in una serie tv, che vedrà in gara, in categoria unica, attori e attrici. Sarà a votazione popolare anche la Migliore locandina.
Anche quest’anno i Ciak d’oro si svolgeranno in collaborazione con Sky Tg24, il canale all news indipendente diretto da Giuseppe De Bellis con una fortissima attenzione al mondo dello spettacolo e del cinema, a cui dedica ampie coperture quotidiane, interviste, anticipazioni, esclusive e approfondimenti.
Sky Tg24 si conferma media partner dei Ciak d’oro 2021, portando la sua grande forza mediatica a sostegno di uno dei premi più antichi e prestigiosi del cinema italiano. Notizie sull’andamento delle sfide nelle varie sezioni, interviste ai protagonisti, pillole di presentazione dei film in gara saranno in onda sul canale all news, e troveranno ampio spazio sul sito skytg.24.it, oltre, ovviamente, su ciakmagazine.it, che ha confermato anche negli ultimi mesi il suo trend di crescita.
I film in gara sono quelli usciti nel periodo dall’1 settembre 2020 al 30 settembre 2021. Le votazioni si svolgeranno in due fasi e termineranno mercoledì 10 novembre.
Cliccando sulla pagina, ciakmagazine.it, si troveranno le shortlist con cui il pubblico si potrà orientare attraverso i titoli usciti in una stagione segnata finalmente, nella sua parte finale, dalla ripartenza del cinema e dall’uscita di tanti titoli d’autore di richiamo, sia in sala che in streaming. Non mancheranno anche quest’anno i Ciak d’oro ai migliori interpreti non protagonisti, e i premi nelle cosiddette categorie “tecniche”, che verranno assegnati a dicembre da una giuria di 150 giornalisti di spettacolo e critici cinematografici.
A questi premi si aggiungeranno come di consueto i Ciak d’oro assegnati dalla redazione di Ciak, dedicati al Colpo di fulmine nel cinema e nelle serie tv, alla Rivelazione maschile e femminile dell’anno, alla Rivelazione dell’anno nelle serie tv, fino all’ambito Super Ciak d’oro al principale protagonista della stagione.
Il main partner dei Ciak d’oro 2021 è l’Università telematica Mercatorum, del gruppo Pegaso, la prima Startup University tutta italiana, caratterizzata da diversi percorsi accademici, tutti all’insegna dell’innovazione. Si tratta della prima partnership pubblico-privata per la governance di un’istituzione universitaria, che nasce con l’obiettivo di assumere la leadership nella formazione delle imprese.
In cima alla classifica dei film della stagione per numero di candidature: Tre piani di Nanni Moretti (5 nomination), seguito a pari merito con 4 nomination da Cosa sarà, Il silenzio grande e L’incredibile storia dell’isola delle rose.
Tre nomination per Marx può aspettare di Marco Bellocchio (Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Locandina), Qui rido io di Mario Martone (Miglior Film, Miglior Attore, Miglior Locandina), Come un gatto in tangenziale 2 – Ritorno a Coccia di morto di Riccardo Milani (Miglior Film, Migliore Attrice, Miglior Attore) e Lei mi parla ancora di Pupi Avati (Miglior Regia, Miglior Attore, Miglior Locandina).
Due nomination per Il buco in testa di Antonio Capuano (Miglior Film, Migliore Attrice), Maledetta primavera di Elisa Amoruso (Miglior Film e Migliore Attrice), Miss Marx di Susanna Nicchiarelli (Miglior Film, Miglior Regia), Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno (Miglior Film, Miglior Attore), La terra dei figli di Claudio Cupellini (Miglior Regia, Migliore Attrice). Una nomination per Il buco di Michelangelo Frammartino (Miglior Regia), Le sorelle Macaluso di Emma Dante (Miglior Film), e Si vive una volta sola di Carlo Verdone, Comedians di Gabriele Salvatores e Without Remorse di Stefano Sollima (tutti candidati alla Miglior Regia),
LE 7 CATEGORIE DEI CIAK D’ORO DEL PUBBLICO 2021
Ciak d’oro per il Miglior film: Cosa sarà, di Francesco Bruni Il buco in testa, di Antonio Capuano, Il silenzio grande, di Alessandro Gassman, Le sorelle Macaluso, di Emma Dante, Maledetta primavera, di Elisa Amoruso, Marx può aspettare, di Marco Bellocchio, Miss Marx, di Susanna Nicchiarelli, Qui rido io, di Mario Martone, Ritorno a Coccia di morto, di Riccardo Milani, Ritorno al crimine, di Massimiliano Bruno, Si vive una volta sola, di Carlo Verdone, Tre piani, di Nanni Moretti.
Ciak d’oro per la Migliore regia: Pupi Avati (Lei mi parla ancora), Marco Bellocchio (Marx può aspettare), Francesco Bruni (Cosa sarà), Claudio Cupellini (La terra dei figli), Michelangelo Frammartino (Il buco), Alessandro Gassman (Il silenzio grande), Mario Martone (Qui rido io), Nanni Moretti (Tre piani), Susanna Nicchiarelli (Miss Marx), Gabriele Salvatores (Comedians), Sidney Sibilia (L’incredibile storia dell’Isola delle rose), Stefano Sollima (Without remorse).
Ciak d’oro per il Miglior Attore Protagonista: Antonio Albanese (Ritorno a Coccia di Morto), Alessandro Borghi (Mondocane), Guido Caprino (Una relazione), Sergio Castellitto (Il cattivo poeta), Massimiliano Gallo (Il silenzio grande), Alessandro Gassmann (Non odiare), Fabrizio Gifuni (La belva), Edoardo Leo (Ritorno al crimine), Elio Germano (L’incredibile storia dell’Isola delle rose), Renato Pozzetto (Lei mi parla ancora), Riccardo Scamarcio (L’ultimo paradiso), Kim Rossi Stuart (Cosa sarà).
Ciak d’oro per la Migliore attrice Protagonista: Margherita Buy (Tre piani, Tutti per uno, Il silenzio grande), Paola Cortellesi (Ritorno a Coccia di Morto), Matilda De Angelis (L’incredibile storia dell’Isola delle rose), Valeria Golino (Occhi blu, La terra dei figli, Fortuna), Sophia Loren (La vita davanti a sé), Michela Ramazzotti (Maledetta primavera), Alba Rohrwacher (Tre piani e Lacci), Barbara Ronchi (Cosa sarà, Mondocane), Serena Rossi (La tristezza ha il sonno leggero), Teresa Saponangelo (Il buco in testa), Jasmine Trinca (Guida romantica a posti perduti), Antonia Truppo (Il mio corpo vi seppellirà)
Ciak d’oro per il Miglior Film diretto da un esordiente: Pietro Castellitto (I predatori), Alessandro Celli (Mondocane), Michela Cescon (Occhi blu), Roberto De Feo e Paolo Strippoli (A classic Horror Story), Francesco Dafano – Luca Della Grotta (Trash), Marco Mario De Notaris (La tristezza ha il sonno leggero), Nicolangelo Gelormini (Fortuna), Alessandro Grande (Regina), Carlo Hintermann (The Book of Vision), Gianluca Jodice (Il cattivo poeta), Susy Laude (Tutti per Uma) e Mauro Mancini (Non odiare).
Ciak d’oro per il Protagonista dell’Anno in una serie Tv: Alessandro Borghi (Suburra 3 – Netflix), Paola Cortellesi (Petra – Sky), Matilda De Angelis (The Undoing – Sky), Coco Rebecca Endoghame (Summertime – Netflix), Salvatore Esposito (Fargo 4 – Sky), Marta Gastini (Tutta colpa di Freud – Amazon Prime Video), Lino Guanciale (Il Commissario Ricciardi – Raiuno), Ludovica Martino (Skam Italia – Netflix/TimVision), Francesco Montanari (Il Cacciatore 3 – Raidue), Alessandro Preziosi (Masantonio – Canale 5), Serena Rossi (Mina Settembre – Raiuno), Luca Zingaretti (Il commissario Montalbano – Raiuno).
Ciak d’oro per la Migliore Locandina: Fortuna di Nicolangelo Gelormini, Il mio corpo vi seppellirà di Giovanni La Parola, I predatori di Pietro Castellitto, Lei mi parla ancora di Pupi Avati, L’incredibile storia dell’Isola delle rose di Sydney Sibilia, Marx può aspettare di Marco Bellocchio, Non odiare di Mauro Mancini, Occhi blu di Michela Cescon, Qui rido io di Mario Martone, The book of vision di Carlo Hintermann, Tre piani di Nanni Moretti, Tutti per 1 – Uno per tutti di Giovanni Veronesi.
Ciak d’oro per il Miglior film
Ciak d’oro per la Migliore Regia
Ciak d’oro per il Migliore attore Protagonista
Ciak d’oro per la Migliore attrice Protagonista
Ciak d’oro per il Miglior Film diretto da un esordiente
Ciak d’oro per il Protagonista dell’anno in una Serie Tv
Ciak d’oro per la Migliore Locandina
In copertina foto di Vadim Tashbaev da Pixabay