La Chrysler Pt Cruiser, chiamata spesso solamente Pt dagli amanti di questa particolare autovettura, è stata lanciata dalla casa automobilistica Chrysler nel 2000 ed è rimasta in produzione fino al 2010. La particolarità delle sue forme e il design innovativo ne hanno comportato un particolare apprezzamento da parte dei consumatori, che ha spinto la casa automobilistica (oggi fusa con la Fiat e commutata in FCA- Fiat Chrysler Automobile) a presentare la produzione di una seconda versione con diversi miglioramenti nel 2005. Oggi esistono diversi club di appassionati di questa automobile, come Pt Cruiser Fans Italia, che si impegna a organizzare numerosi raduni in tutta la penisola. Il design dell’automobile, venduta anche in versione cabriolet, è stato progettato da Bryan Nesbitt e dal suo staff. Le caratteristiche delle sue forme ne hanno aperto la strada a fantasiose modifiche estetiche. Disponibile, per il mercato europeo, sia a benzina che a diesel, con una cilindrata che per le auto a benzina va da 1.6 con 116 cavalli a 2.4 turbo 200 cavalli. Quest’ultima, disponibile soltanto per le versione Cabrio GT. Mentre a diesel sono state prodotte due versioni da 2.2 di cilindrata, da 120 cavalli e 150 cavalli.
LE DIFFERENZE TRA PRIMA E SECONDA VERSIONE
La prima versione è stata prodotta dal 2000 al 2004, e la seconda seconda dal 2005 al 2010. I principali miglioramenti apportati sono stati, oltre all’ammodernamento del design interno, prevalentemente due. Il miglioramento dell’ergonomia che ne ha permesso una migliore stabilità a velocità più elevata e una insonorizzazione resa impeccabile. Riconoscere le due versioni è semplice, perché nella prima l’antenna è posizionata al lato dell’automobile, dopo la portiera. Mentre nella seconda l’antenna si trova sul tetto. L’automobile, al momento del lancio del mercato, aveva un costo che andava dai 18 mila euro ai 23 mila. L’importante svalutazione dell’automobile negli anni la può rendere appetibile sul mercato delle auto usate. Attualmente, sull’usato il prezzo di una Pt Cruiser può aggirarsi attorno ai 2300 euro per 160km. Essendo molto spaziosa al suo interno e facilmente convertibile in GPL per ottimizzare i risparmi, può rappresentare essere un’ottimo compromesso tra chi cerca un’auto elegante e al tempo stesso economica.
POSSIBILI DIFETTI
Il motore della Pt Cruiser è di derivazione Mercedes o BMW a seconda della versione, dall’indiscussa stabilità e resistenza. Ma pur non essendo un’auto scattante a causa del suo peso, il motore risulta leggermente assetato sia nella prima che nella seconda versione, con un consumo urbano di 11,5 litri per 100 km sulla versione con cilindrata 2200 a benzina.
La conversione a GPL può avvenire in due differenti modi. E’ possibile posizionare il bombolone nel portabagagli, con lo svantaggio che non sarà più possibile stendere i sedili posteriori ma la sua capienza sarà maggiore, oppure al posto della ruota di scorta con lo svantaggio che la bombola sarà di minore ampiezza ma non si limiterà lo spazio presente nel portabagagli. Inoltre, per chi desidera ribassare l’automobile, non potrà farlo nel caso di questa ultima ipotesi.