La Commissione europea ha organizzato per giovedì 25 giugno la conferenza degli stakeholder “Cloosing the loop” per “chiudere il cerchio” sull´economia circolare. L´argomento ha suscitato grande interesse nei paesi aderenti all´Unione, grazie anche alla consultazione pubblica che sta raccogliendo idee per rendere l´Europa più competitiva e più efficiente nell´utilizzo delle risorse.
Il modello dell´economia circolare è un modello che cerca di imitare la natura: nessun rifiuto viene sprecato, ma è reintrodotto nel sistema e utilizzato per qualcos´altro. I normali beni di consumo, invece di trasformarsi immediatamente in rifiuti, acquistano così una vita “ciclica“. Questo modello è indispensabile se si vuole rendere l´Europa più indipendente dal punto di vista delle risorse.
Sempre più materiali indispensabili sono reperibili solo nei paesi terzi, e questo rende l´economia europea dipendente dalle importazioni. Un modello di economia circolare, allungando il ciclo di vita dei prodotti, gioverebbe non solo sul piano economico e ambientale, ma anche all´indipendenza dell´Ue da fornitori esterni.
Per questi motivi la Commissione europea ha organizzato una conferenza a Bruxelles, aperta a tutti coloro che vorranno contribuire a plasmare la futura strategia europea sull´economia circolare. Parteciperanno esperti d´economia circolare e saranno presentati esempi reali di economia circolare funzionante.
Lo scopo è riuscire a “chiudere il cerchio”, presentando entro la fine dell´anno la nuova strategia europea che renderà l´Unione più competitiva a livello economico e più efficiente nell´uso delle risorse. È possibile partecipare al dibattito direttamente a Bruxelles, previa iscrizione, o attraverso la consultazione pubblica.