Dopo gli eccessi del periodo natalizio, la bilancia potrebbe segnare qualche chilo di troppo e così tra diete fai da te ed iscrizioni in palestra, c’è una rincorsa frenetica alla ricerca della forma perduta.
E’ sempre consigliabile rivolgersi ad un esperto, una figura professionale qualificata che possa dare le giuste indicazioni per intraprendere una corretta alimentazione, adeguata al proprio peso e alla propria corporatura.
La dottoressa Monica Giovacchini nutrizionista e biologa fiorentina, ci darà alcuni consigli alimentari per rimettersi in forma, eliminando i chili in eccesso.
Quanti chili si prendono in media durante le vacanze di Natale?
“Non parlerei di propri e veri chili “presi” dopo le vacanze di Natale. Dopo le abbuffate dei giorni di festa, l’aumento del peso sulla bilancia varia a causa di diversi fattori che non si traducono solo con un reale accumulo adiposo. Le “abbuffate” delle festività fanno aumentare la ritenzione idrica, tuttavia il ripristino di una dieta intesa come alimentazione equilibrata dovrebbe far smaltire rapidamente l’acqua in eccesso; d’altro canto se i grossi pasti fossero consecutivi, l’organismo tenderebbe a preservare l’effetto “spugna” fino al ripristino delle “normali” abitudini quotidiane e dell’attività fisica-sportiva auspicabile.”
In quanto tempo si possono perdere i chili in eccesso con un dimagrimento controllato?
“A questa domanda è impossibile dare una risposta esatta. Il raggiungimento del peso ideale dipende intanto da quanti chili si devono perdere ed è quindi soggettivo. Inoltre, perdere peso non significa semplicemente vedere l’ago della bilancia spostarsi su una cifra inferiore a quella di partenza; più esattamente vuol dire diminuzione della massa grassa, e non perdita di massa magra o di liquidi. Seguire, per esempio, una dieta ipocalorica significa sottoporsi ad un regime alimentare individualizzato, che richiede una strategia terapeutica di lungo termine, basata essenzialmente sul cambiamento del proprio stile di vita.”
Quali sono i cibi e le bevande da evitare e quelli consentiti per tornare in forma?
“Per prima cosa occorre costruire una base solida per il vostro “lavoro di dimagrimento”, cominciando con una dieta che limitata tutti quei cibi che costituiscono un vero e proprio pericolo per la funzionalità dell’apparato gastro-intestinale oltre a far lievitare le “riserve” di grasso. Parlo di salumi, carni e formaggi grassi, salse, maionese, alcolici, dolci e zuccheri in genere, comprese le bevande gassate. Più in generale, dovendo ridurre le calorie, le preferenze andranno alle proteine da carni bianche e pesce o di origine vegetale (cereali e legumi). I carboidrati, le fibre e le vitamine possono essere assunti con frutta e verdure fresche in quantità, mentre dall’olio extravergine di oliva si possono assumere i grassi più favorevoli per l’organismo.”
Come disintossicarsi dagli eccessi alimentari del periodo Natalizio?
Per disintossicarsi dagli eccessi posso suggerire una dieta composta da un menù per 24 ore:
-Prima colazione
· Spremuta di agrumi o un frutto
· Una porzione di cereali integrali in fiocchi ammorbiditi con latte oppure yogurt magri
· Tè o caffè d’orzo (dolcificare con fruttosio)
–Spuntino metà mattina
· Un frutto o uno yogurt oppure
· Uno snack in barretta
-Pranzo
· Antipasto di verdure crude condite con un cucchiaio di olio extravergine di oliva
· Una porzione di carne o pesce con verdure condite con olio extravergine di oliva
· Mezzo panino integrale
· Un frutto di stagione
· Acqua minerale
-Spuntino metà pomeriggio
· Uno yogurt parzialmente scremato oppure
· Due crackers integrali con due fette di bresaola o due fette di prosciutto magro
-Cena
· Passato di verdure oppure
· Minestrone con orzo o avena
· Carne bianca (pollo, tacchino, coniglio) oppure pesce magro
· Verdure cotte, condite con poco olio d’oliva
· Pane
· Acqua minerale
Come si può mantenere il metabolismo attivo?
“La regola numero uno per mantenere un metabolismo attivo è quella di non far trascorrere più di cinque ore tra un pasto e l’altro, ma suddividendo gli alimenti in tre pasti principali e in due spuntini; importante è moderare le porzioni, specialmente quelle dei carboidrati come pasta, patate, pane e cereali raffinati; in ogni pasto, si devono mangiare le giuste proporzioni tra cibi proteici, carboidrati e piccole quantità di grassi. Evitare i carboidrati semplici (zucchero per dolcificare, bibite e dolci); mangiare frutta e verdura, ottima fonte di fruttosio, lo zucchero “buono”, che non stimola la secrezione di insulina; assumere 2 grammi al giorno di olio di pesce Omega3. Ultima regola ma non meno importante è quella di bere molta acqua, durante la giornata, non meno di 2 litri.”