Il film di Rai 1 dedicato alla figura di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari colpisce ed è un successo di pubblico e critica. L’interpretazione di Cristiana Capotondi ci spinge a capire chi sia Chiara Lubich e quanto sia stata importante per la storia dell’intero Paese.
Chiara Lubich, su Rai 1 il film interpretato da Cristiana Capotondi
La storia parte quasi dalla fine: da Chiara Lubich, magistralmente interpretata da Cristiana Capotondi, che si sottopone a una serie di interrogatori indetti dalla Santa Sede per verificare la purezza delle sue intenzioni e stabilire se Il Movimento dei Focolari, l’organizzazione di sole donne che Lubich ha fondato mettendo in pratica la parola del Vangelo, possa essere riconosciuto dalla Chiesa Cattolica oppure no. Insieme alla forza motrice, quella della fede, che muove ogni cosa, l’interpretazione della Capotondi ci permette anche di scavare più a fondo nella donna che, vagando per la città di Trento dilaniata dai bombardamenti, scorge l’edicola di una Madonna che le dice di darsi completamente a lei, rivoluzionando la sua vita. La trasformazione, però, sta tutta in quel «darsi completamente»: consiglio che Chiara interpreta come una missione ma che, allo stesso tempo, non presuppone che lei prenda i voti.
Chi era Chiara Lubich
Forse una domande che colpevolmente ci siamo fatti alla vista dei primi spot pubblicitari andati in onda sulle reti televisive della Rai. Chiara (all’anagrafe Silvia) Lubich nasce a Trento il 22 gennaio 1920, seconda di quattro figli. Maestra nelle scuole elementari e studentessa di filosofia a Venezia, all’imperversare della seconda guerra mondiale capisce che solo Dio resta, che Dio è amore. E lo sceglie come suo tutto, come unico ideale. Il 7 dicembre 1943, quando Chiara con voto perpetuo di castità “sposa” Dio, segna convenzionalmente gli inizi del Movimento dei Focolari la cui denominazione ufficiale sarà “Opera di Maria”, a sottolineare lo strettissimo legame con la Vergine. Chiara Lubich muore a Rocca di Papa il 14 marzo 2008. Il 27 gennaio 2015 l’apertura della causa di beatificazione, conclusasi a livello diocesano il 10 novembre scorso.
Il Movimento dei Focolari
Il Movimento vede al suo interno cristiani di molte Chiese e comunità cristiane, fedeli di altre religioni e persone di convinzioni non religiose. Ciascuno vi aderisce condividendone il fine e lo spirito, nella fedeltà alla propria Chiesa, fede, e coscienza. Focolari sono chiamate le comunità nelle quali vivono quanti nel Movimento hanno pronunciato voti di castità, povertà e obbedienza. Fanno parte del focolare anche persone sposate che, fedeli al loro stato di vita e rimanendo a vivere la propria vita familiare, condividono con i vergini la scelta radicale di mettere in pratica l’amore evangelico e di vivere per realizzare l’unità.