Un libro per Annalisa Durante e l’inaugurazione della mostra fotografica Il rione Sanità sono le iniziative promosse dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, in collaborazione con Percorsi D’Arte, allo Spazio Comunale Piazza Forcella oggi, nel giorno dedicato alla giovane vittima della camorra.
Il 19 febbraio Annalisa Durante avrebbe compiuto 26 anni. Ma il suo volo e” stato spezzato, nel 2004, quando ne aveva quattordici, innocente e leggera,dal piombo della camorra. Da quel giorno un padre, Giovanni, che scriveva a stento, ha dato vita ad una delle piu’ entusiasmanti e coraggiose imprese culturali, perché quello che era accaduto ad Annalisa non avesse a ripetersi mai piu’. Non sappiamo quante vite Giovanni Durante abbia salvate con il suo book crossing e non ci sembra una contabilita’ necessaria. Sappiamo che a Piazza Forcella, l’ex Supercinema, ha edificato un monumento alla bellezza, alla vita ed alla speranza tra i piu’ grandi dei nostri giorni.
Così inizia l’appello che don Tonino Palmese e l’Assessore Nino Daniele hanno rivolto a tutti gli scrittori, napoletani e non, chiamati a farsi testimonial viventi di un impegno che contribuisca alla costruzione, non piu’ simbolica, di uno spazio comune della responsabilita’.
Ad essi è stato chiesto, ed in molti lo hanno già fatto, di portare o inviare alla Biblioteca Annalisa Durante nello spazio comunale di Piazza Forcella, qualche copia di loro libri autografati e con un pensiero per Annalisa.
Oggi stesso si è inaugurata anche la mostra fotografica Il rione Sanita’ a cura di Sergio Siano, Roberto Stella e Luigi Crispino. Un racconto per immagini dello storico quartiere napoletano, delle sue vie e del suo passato e presente realizzato dai dodici allievi del corso di fotografia e fotogiornalismo tenuto da Luigi Crispino, Sergio Siano e Roberto Stella, cui si deve anche la curatela dell’esposizione proposta negli spazi di Piazza Forcella. Nella mostra, aperta tutti i giorni fino al prossimo 20 marzo 2016, le tante opere documentano lo studio appassionato realizzato dai fotoreporter (Mariagiovanna Capone, Angelo Moraca, Massimo Caroelli, Emanuela Cervo, Federica Lamagra, Sofia Quarantelli, Annalisa Guida, Lorella Tripodi, Claudio De Falco, Ada Santasilia, Fiammetta Tarallo, Irene Angelino) sul rione napoletano, nato “fuori le mura” come luogo di sepoltura, ma anche di degenza per gli ammalati per la salubritas dell’aria, da cui il suo attuale nome, “sanita’”. La mostra e’ visitabile fino al 20 marzo, tutti i giorni dalle 10 alle 18 (domenica riposo; giovedi’ e sabato, dalle 10 alle 16).
La mostra si inserisce nella più ampia attività, iniziata nel dicembre del 2014 e attiva fino al prossimo giugno 2016, realizzata nell’ambito di Percorsi d’arte, il progetto di riqualificazione urbana e di formazione culturale e professionale promosso dal Comune di Napoli, elaborato e curato dalle associazioni I Teatrini, 180° Meridiano, Muricena Teatro e Teatri di Seta, e finanziato attraverso il bando nazionale Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventu’ e del Servizio Civile Nazionale.