La Pasticceria Seccia, situata in via Concordia n°66, presenta nel suo locale ai Quartieri Spagnoli una speciale degustazione di chiacchiere e sanguinaccio. Lo spirito del Carnevale è nell’aria ed è tempo di chiacchiere, dolce classico di questo periodo dell’anno, accompagnate da un bicchierino di sanguinaccio.
“Chiacchierando ai Quartieri” è il primo evento dell’anno per la storica Pasticceria dei Quartieri e inaugurerà una lunga serie di appuntamenti impostati sul binomio arte e cibo, città e dolci tradizionali, visite e passeggiate tra i vicoli e le strade degli antichi alloggi delle truppe spagnole, fotografia d’autore e pasticceria napoletana. In questa cornice si inserisce infatti la piccola esposizione fotografica dal titolo “Mitoraj a Pompei, volti e maschere senza tempo” delle fotografe Lidia De Campora e Francesca Cilento: due scatti che ritraggono, da angolature diverse, una delle tante sculture ospitate nel sito archeologico patrimonio dell’Umanità tra 2016 e 2017.
Sarà inoltre presentato alla stampa invitata e ai partecipanti il gioiello di Casa Seccia, un dolce unico a Napoli, che evoca le isole dei Caraibi al primo assaggio: gli Aperisciù, bignè rivestiti di craquelin e ripieni di crema al gusto di mojito, pina colada e daiquiri. Un tripudio di dolcezze, un’esplosione di sapori in cui la pasta choux rappresenta la città di Napoli, il craquelin è l’innovazione artigianale fatta di mandorle e nocciole, mentre le creme cocktail ci portano direttamente a Cuba e ai colori della sua bandiera. Un vessillo caro a Diego Armando Maradona, icona assoluta nei quartieri spagnoli e a cui fu dedicato il dolce dal pasticciere Francesco Seccia, in occasione della visita del calciatore al San Carlo per la cittadinanza onoraria.
Una gara fotografica amatoriale che continua infatti anche dopo, sulle orme del famoso film francese “Il favoloso mondo di Amelie”, in cui il nano giramondo si faceva ritrarre davanti a monumenti o paesaggi di ogni continente per poi “spedire” la polaroid al papà di Amelie. Noi ci accontentiamo di Napoli e delle sue bellezze, e contiamo sull’estro di fotoamatori e appassionati che dovranno scattare con smartphone, tablet o reflex la foto di un panorama, di una chiesa, di una fontana o di un palazzo antico partenopeo con l’hashtag in primo piano su un qualsiasi supporto.