Le suffragette erano le attiviste del movimento di emancipazione femminile nato per ottenere il diritto di voto alle donne. Il termine, derivato dall’inglese suffragette, a sua volta da suffrage, «suffragio», fu coniato nel 1903 dal Daily Mail per deridere le donne che lottavano per il suffragio. Tuttavia, le suffragette lo adottarono con orgoglio e lo fecero proprio, trasformandolo in un simbolo della loro lotta.
Suffragette, come nascono?
Il movimento delle suffragette nacque in Gran Bretagna nella seconda metà dell’Ottocento, ma si diffuse rapidamente in tutto il mondo. In Italia, le prime associazioni femminili che si battevano per il suffragio nacquero alla fine del XIX secolo, ma fu solo nel 1919 che le donne italiane ottennero il diritto di voto.
Le suffragette erano donne di diverse classi sociali, età e professioni. Erano unite da un forte senso di giustizia e dalla convinzione che le donne dovessero avere gli stessi diritti degli uomini, inclusa la possibilità di partecipare alla vita politica. Le suffragette utilizzarono una varietà di strategie per raggiungere i loro obiettivi. Si impegnarono in campagne di sensibilizzazione pubblica, organizzarono manifestazioni e proteste, e ricorsero anche alla disobbedienza civile e alla violenza.
Le loro azioni suscitarono spesso l’opposizione delle autorità e della società, che le accusavano di essere sovversive e di mettere in pericolo l’ordine pubblico. Alcune suffragette furono arrestate, incarcerate e persino torturate. Nonostante le difficoltà, le suffragette non si arresero e continuarono a lottare per i loro diritti. La loro tenacia e determinazione portarono alla conquista del suffragio femminile in molti paesi del mondo.
Le suffragette in Gran Bretagna
Il movimento delle suffragette in Gran Bretagna è stato uno dei più importanti e radicali della storia. Le suffragette britanniche furono le prime a utilizzare la disobbedienza civile e la violenza per ottenere i loro obiettivi. Il movimento fu fondato nel 1903 da Emmeline Pankhurst e da sua figlia Christabel. Le Pankhurst erano donne di estrazione borghese che erano profondamente convinte che le donne dovessero avere gli stessi diritti degli uomini.
Le suffragette britanniche organizzarono una serie di campagne di sensibilizzazione pubblica per attirare l’attenzione sul loro movimento. Si impegnarono anche in manifestazioni e proteste, spesso violente. Nel 1908, le suffragette organizzarono una grande manifestazione a Londra che sfociò in scontri con la polizia. In quell’occasione, molte suffragette furono arrestate e incarcerate.
Nel 1913, Emily Davison si gettò sotto il cavallo del re Giorgio V durante il Derby di Epsom. La sua morte fu un evento simbolico che contribuì a sensibilizzare l’opinione pubblica sul movimento. Nel 1918, il governo britannico concesse alle donne il diritto di voto, ma solo a quelle con più di 30 anni e che possedevano una casa. Le donne con meno di 30 anni e le donne senza proprietà ottennero il diritto di voto nel 1928.
In Italia
Il movimento delle suffragette in Italia fu meno radicale di quello britannico, ma non meno importante. Le suffragette italiane si impegnarono in campagne di sensibilizzazione pubblica e organizzarono manifestazioni e proteste. Una delle figure più importanti del movimento delle suffragette italiane fu Anna Maria Mozzoni. Mozzoni era una giornalista e attivista che si batté per i diritti delle donne fin dalla fine del XIX secolo. Nel 1899, Mozzoni fondò l’Unione Femminile, un’associazione che si batteva per il suffragio femminile e per l’emancipazione delle donne in generale. Nel 1919, le donne italiane ottennero il diritto di voto, ma solo a quelle con più di 21 anni e che sapevano leggere e scrivere. Le donne analfabete ottennero il diritto di voto nel 1945.
Il contributo
Le suffragette hanno contribuito in modo significativo all’emancipazione delle donne. La loro lotta ha portato alla conquista del diritto di voto, che è stata una pietra miliare nella storia dei diritti delle donne. Hanno anche contribuito a cambiare la percezione delle donne nella società. Hanno dimostrato che le donne sono capaci di lottare per i propri diritti e di ottenere risultati concreti. Il loro esempio ha ispirato le donne di tutto il mondo a continuare a lottare per i propri diritti.
Foto di Dimitris Vetsikas da Pixabay