Torna anche quest’anno in tre città lucane “Chi è di scena?”, la rassegna di fine anno accademico de La Scuola sull’Albero di Melfi, la scuola di teatro attiva in Basilicata dal 1993. Dal 23 giugno al 6 luglio, a Rionero in Vulture, Potenza e Matera, tre spettacoli per un totale di cinque recite saranno portati in scena da oltre 40 allievi-attori di ogni età, che hanno scelto di intraprendere un percorso di crescita personale e artistica all’interno del ramo della formazione della Compagnia teatrale professionale de L’Albero. Gli allievi sono stati guidati tutto l’anno dal team degli educatori e registi teatrali della Compagnia, composto da Alessandra Maltempo, Donatella Corbo, Assunta Gastone, Gino Marangi e Vania Cauzillo, sotto la direzione artistica e didattica di Alessandra Maltempo.
Un anno particolare, questo, che ha alternato incontri laboratoriali in presenza a incontri a distanza. «I tre spettacoli portati in scena hanno una direttrice comune molto forte, che è quella del mito, degli archetipi. Mai come in questo momento storico abbiamo ritenuto necessario cercare una chiave di lettura nei cosiddetti “classici” (Odissea, Edipo Re e Amleto), che affondano il significato dell’esistenza in uno scenario antico, arcaico, ma sorprendentemente capace di leggere la contemporaneità», spiega la direttrice artistica della Scuola Alessandra Maltempo. «Da ottobre ad aprile abbiamo usato questi testi come punto di partenza e di arrivo di un lavoro di confronto continuo, di lettura e riscrittura su cui proiettare paure e speranze e soprattutto, nonostante la distanza, con cui sentirci ancora una comunità capace di affrontare insieme un momento di grande difficoltà. Il teatro, quindi, come rito intorno al quale si raccoglie un gruppo di persone per condividere valori, conoscenze, esperienze».
Primo spettacolo della rassegna è “Telemaco” che vedrà in scena i due gruppi di Melfi e Potenza degli allievi più piccoli (9-12 anni). Una riscrittura dell’Odissea di Gino Marangi, attraverso cui il pubblico ripercorrerà il viaggio di Ulisse, ma dal punto di vista del figlio Telemaco. Uno spettacolo in cui il viaggio non è solo metafora della conoscenza, ma è simbolo di un viaggio interiore alla ricerca della propria identità e della propria missione, in cui per salvare una città assediata si rende necessaria una nuova alleanza: quella tra padre e figlio, fra passato e futuro. “Telemaco” andrà in scena mercoledì 23 giugno a Rionero in Vulture e sabato 26 giugno a Potenza.
Si proseguirà con “Edipo. Le regole del gruppo” di Riccardo Spagnulo, che vedrà impegnati i due gruppi di adolescenti il 1° luglio a Potenza e il 4 luglio a Rionero. Infine, a chiusura della rassegna, il gruppo adulti con lo spettacolo “Noi e Amleto”, il 6 luglio a Matera.
Per tutti gli spettacoli è obbligatoria la prenotazione al numero 380/7955722. Per maggiori informazioni su “Chi è di scena?” è possibile visitare la pagina Facebook “La Scuola sull’Albero”, telefonare al numero 349/8243232 o scrivere all’indirizzo e-mail info@lalbero.org.
Attiva dal 1993 e fondata dalla regista Lucia di Cosmo, La Scuola sull’Albero è la fucina-laboratorio della Compagnia professionale de L’Albero, il collettivo artistico diretto da Alessandra Maltempo e Vania Cauzillo, che si occupa professionalmente di formazione e produzione in campo teatrale e di ideazione e realizzazione di progetti nazionali e internazionali di innovazione sociale e culturale. Negli ultimi anni il lavoro si è concentrato sul teatro musicale, sullo sviluppo dell’audience, sui processi di coinvolgimento del pubblico e sulla ricerca di nuove metodologie di formazione, sperimentando nuovi linguaggi e format di co-creazione.
Tra i suoi ultimi progetti più importanti, “Get Close to Opera” (Best Practice per il Programma Erasmus+ 2019), per promuovere l’integrazione linguistica e culturale dei migranti e dei rifugiati in Europa attraverso l’opera lirica; “Silent City”, co-prodotto con la Fondazione Matera 2019 nell’ambito del programma ufficiale degli eventi di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, per la messa in scena di un’opera lirica co-creata da artisti nazionali e internazionali insieme alle comunità della Basilicata; “Carmen e le altre ragazze straordinarie”, con giovani donne del Sud Italia e ragazze rifugiate nel Nord Italia, progetto selezionato fra i tre finalisti del prestigioso premio europeo “Fedora 2021 – Sezione Education Prize” e dedicato alla divulgazione dell’opera e del balletto.