Chef a domicilio
Lo Chef a domicilio è il progetto di Luca Lambertucci, chef per passione da tempo immemore, e il crowfounding è stata la spinta che gli mancava. Luca Lambertucci ha sempre vissuto tra i sapori e gli odori della cucina familiare, quella che con un laccio al cuore lo collega alla sua infanzia, ai suoi affetti, ma innanzitutto a quei sapori che vuole riprodurre lì in Polonia, dove vive adesso con la sua famiglia.
Luca Lambertucci mi racconta che in Polonia ci sono materie prime di grande qualità, ed è sempre stato convinto che i sapori del Bel Paese qui verrebbero apprezzati da un vasto pubblico. E non si sbagliava. Con il supporto di sua moglie che l’ha sempre incoraggiato in questa iniziativa, Luca ha iniziato a sperimentare, a sottoporre ad un pubblico esigente le note uniche dei piatti caserecci italiani, quelli tramandati da generazione in generazione, come ha fatto sua madre con lui e sua nonna ancora prima. Poi ci ha messo del suo, il tocco personale, la sensibilità a quei profumi e a quegli odori che alimentano la sua fantasia e che si trasformano in piatti gustosi, un perfetto connubio tra tradizione e sperimentazione.
I clienti potranno godere comodamente a casa propria le delizie di Luca Lambertucci ed essere trasportati per una serata nel regno dei sapori Made in Italy. Il “Personal Chef” armeggerà nella cucina del cliente, preparando il suo olfatto alle squisitezze in serbo per lui e per i suoi ospiti.
Per completare il progetto, Luca si è rivolto a una piattaforma di crowdfunding, Eppela, e mi spiega perché.
Non sapete cos’ è una piattaforma di crowdfunding? Ve lo spieghiamo in due parole, il resto ce lo dirà Luca Lambertucci!
Cos’è il crowdfunding e perché si usa
Se avete un’ idea e volete realizzarla, le piattaforme di crowdfunding sono una grande opportunità. Un progetto personale, un proposito per il bene della comunità, un programma legato a qualche ente o associazione che volete aiutare economicamente è il benvenuto su qualsiasi piattaforma. L’obiettivo è trovare persone pronte a sostenere vostra idea. Si tratta cioè di una vera e propria raccolta fondi!
Per arrivare all’obiettivo, però, dovete essere convincenti, stimolare i potenziali investitori, e se avete dubbi su come realizzare la vostra campagna lo staff della piattaforma di crowdfunding vi supporterà nelle fasi più complicate.
Quali sono i vantaggi per chi sceglie di rivolgersi ad apposite piattaforme? Lo abbiamo chiesto a Luca Lambertucci che ci racconta la sua esperienza, un viaggio iniziato pochissimo tempo fa per il suo progetto “Chef a domicilio”.
Perché hai deciso di rivolgersi alla piattaforma di crowdfunding?
La mia è una iniziativa ancora allo stato embrionale, che, però, mi ha già tenuto impegnato per la preparazione di quelle che sono le ricette e le mie proposte. E’ da un bel po’ che ho iniziato ad investire tempo e risorse in sperimentazione, affinamento, perfezionamento. Tutto ciò autofinanziato, pur riferendomi a cifre non eccessive, ma in ogni caso non trascurabili per il mio budget familiare.
Dovendo compiere il passo successivo, vale a dire completare l’attrezzatura necessaria, promuovere l’idea su piattaforme social ed organizzare eventi di lancio per finalmente partire, il crowdfunding è a mio avviso la soluzione migliore per accedere ad un capitale iniziale, laddove il ricorso ad investitori esterni o indebitamento sarebbero ipotesi difficilmente percorribili, soprattutto in una realtà’ che per certi versi ancora non mi appartiene.
Quale altro vantaggio hai percepito?
Il crowdfunding rappresenta d’altro canto una prima opportunità’ di “confronto con il mercato”, potendo infatti toccare con mano il livello di interesse che la mia iniziativa è in grado di suscitare. Potenziale accesso a Fondi quindi, ma anche una prima forma di promozione dell’idea imprenditoriale.
Offrire in cambio di contributi alcuni dei miei prodotti mi consente anche di fornire una prima prova delle mie doti culinarie, così da poter già costruire una mia credibilità’ con dei micro finanziatori che potrebbero essere anche i miei primi clienti ed i primi a far circolare la voce su questo nuovo Cuoco in CIttà.
Questa mia iniziativa sul crowdfunding è allora un vero banco di prova ma anche una prima iniziativa di PR se non prevendita. Tutto ciò’ senza alcun rischio essendo il servizio remunerato on commission.
Quindi opportunità’ senza sostanziali rischi, ragion per cui mi sono chiesto: Why Not?