C’è da qualche parte, anche nel regno delle fiabe, la risposta per tutti valida? Chi lo sa?
Noi la stiamo cercando, lo giuriamo, e non l’abbiamo ancora trovata. Chiediamo a voi, amici cari, le vostre risposte e i vostri pensieri, e li pubblichiamo felici di farlo. Dolci, disincantati, ironici, poetici, irriverenti…li ritrovate qui, in ordine di arrivo, il primo ad aprire l’elenco con parole di ferma speranza e intima gioia, regaleteci dalla giovane età dell’autore, l’ultimo, passionale e scanzonato, di un cuore sempre giovane.
Che cos’è l’amor…?
“L’amore è nido e ristoro, dono e compito. Una grande forza e una grande responsabilità. Guarirà gli uomini e il mondo un giorno. Mi guarisce ogni giorno. E’ quel potere, dolce gioco, che, non esente da tribolazioni, genera vita“.
Giovanni Merano
“Ci sono amori in cui ci si perde, e amori in cui ci si ritrova…tutto il resto è noia!”
Fortuna Peranio
“L’amore è un moto che viene non si sa da dove. L’amore è la storia di Eros e Psiche: perchè funzioni, nessuno dei due deve vedersi ma solo sentirsi al buio, quando i corpi parlano e i sensi sono in ascolto. L’amore è sentirsi a casa“.
Daniela Morante
“L’amore senza sesso è come la pasta al burro senza burro”
Anonima compagna di banco di Francesca Scarfone
“Il dubbio non l’ho dissipato, nonostante lunga promenade storica sul tema, anzi più mi inerrogo sull’argomento e più risulto impreparata…e se venissi rimandata a settembre? Insomma trottolo da un’ argomentazione all’altra ma senza riuscire ad esserne mai sazia…e qui qualcosa si muove (languorino a parte!) qualcosa si accende…l’amore è il giusto equilibrio tra il dolore, la sofferenza e il piacere…beh! Sto fresca: io che parlo di equilibrio! Come chiedere ad un elefante di volare…eppure dopo tanto peregrinare, penso di aver trovato la parola chiave…l’amore è equilibrio…è il senso della misura che non ho!”
Rita
“L’amore è quella cosa che se la vuoi definire vuol dire che non hai amato mai“.
Alberto
“Ci sono davvero parole buone per definire l’amore? Forse i gesti, forse…forse solo i gesti mi sembra possano raccontarlo, forse solo il contatto, uno sguardo, forse nel silenzio uno sguardo o quel gesto mi sembra riescano a dirne qualcosa; non tutto, solo qualcosa“.
Alessandro Toppi
“Ogni azione verso l’esterno è la grazia e leggerezza dell’amore“.
Anna Maria Mariani
“La tua ombra? Che come quella fatata di P. Pan hai bisogno di tenerla attaccata a te per continuare a vivere? E che, a volte, si stacca e se ne va e tu senza non puoi vivere e la rincorri per non smettere di esistere?
Un’ombra che ti somiglia e che hai messo al mondo! E che come le vere ombre cambiano di lunghezza durante il giro del sole, cambia durante il giro della tua vita, allungandosi e diventando un’ombra che ti sovrasta e ti chiama mammai e se ne va senza di te in giro per il mondo, piena lo stesso di te? E quando alla fine tutte le altre ombre ti lasciano, te ne prendi una a quattro zampe, che ti segue dappertutto (come un’ombra fedele) per non morire di vuoto?”
Simonaonetta Sambiase
“E’ quello che ci chiediamo tutti ma che poi non ce ne frega niente se non sappiamo definirlo”.
Emanuele Tirelli
“Per quanto mi sforzi penso sempre ad un virus! ‘Na cosa ca non fa paura ma fa star bene per un pò…poi però so’ cazzi!”
Gianni Coscione
“L’amore sboccia all’improviso come un’eruzione ingestibile di sentimenti ed emozioni. All’inizio ti sconvolge di gioia la quotidianità, poi si stabilisce in una tranquilla e condivisa armonia.
Può durare una vita…o essere di breve durata“.
Maurizio Anzini
“L’amore è una cosa meravigliosa ma io ancora non ho capito come fare per trattenerlo!!!”
Andrea Falasconi
“Il motore vitale, il senso dell’esistenza in assoluto, troppo spessofrainteso. Si vuole amare un essere che ci completi ma è l’amore in sè, verso tutto e non verso una persona, che dà valore. Il resto è vano”.
Rose Baldassarre
“L’amore è il sentimento più sensato che l’uomo riesca a provare, infatti in esso e con esso si scatenano tutti i sensi che abbiamo a disposizione ed è per questo che per riuscire a viverlo “se fann’ cos’ ‘e pazz’!“
Emerico Zanghi
Ecco, ne abbiamo ancora altre, ci piace assai questa condivisione, così vi aspettiamo, domenica 20 dicembre, per continuare a leggere le vostre definizioni, forse temporanee, dell’amore.
Vi lasciamo con la terza puntata di Albicocca76 di Francesca Scarfone…marò!
ALBICOCCA76….IL CONTATTO!!!
“Ok, ho fatto tutto, proprio come mi ha detto di fare lei, ovvero niente pensieri lunghi e contorti…sììì, ho messo la foto carina, quella col vestito anni 70 che fa tanto giovincella spensierata…sììì, ho seguito alla lettera le istruzioni…ma son passati 30 minuti e ancora nessun contatto…lo vedi che tengo ragione e che sono destinata ad una vita di solitudine in compagnia di 745 gatti raccolti in strada?…Toh si è accesa una cosa qui in alto…AHHHH AIUTO, ci sta qualcuno che mi ha mandato un messaggio…no, no, non posso, non sono pronta, devo prima fare la messa in piega!” Oh Gesù, è andata proprio così, come tutte le volte che faccio la donna di mondo ma poi mi sgretolo come il das che usano per i lavoretti all’asilo. Però stavolta NO! Rispondo e mi metto in gioco, perchè non amo i gatti e i gatti non amano me!
“UHHH che carino, mi ha mandato la foto di un mazzo di fiori..che in vita mia i fiori me li han regalati una sola volta, lilium, presi al chioschetto accanto al cimitero, come quelli che i miei mettono sulla tomba del nonno…Ma lui, Marchese69, no, lui sa come colpire…rose rosse e citazione aulica…direi che come primo contatto non mi posso lamentare …approfondiamo…Da una prima analisi veloce, alla 007, risulta che siamo entrambi evidentemente timidi. Niente foto choc, tipo brigitte bardot e rizzi a montecarlo nei ruggenti anni d’oro …ma la quiete di un paesaggio bucolico che non mi fa impazzire…ma cita O. Wilde, e, questo, depone a suo favore..Ahh, una foto..dovrebbe essere recente…”
“Oh Gesù, quanto è tenero, sembra il ragionier filini in vacanza premio...Ué Uè, albicò ma mica pure tu ti vuoi mettere a giudicare i libri dalle copertine?…suvvia non è da te…ok, va bene, mò rispondo…ma come? non voglio essere banale…Ehm…buongiorno a Lei…e grazie dei fior…(nilla pizzi docet!)…ah ah…”
FINE TERZA PUNTATA