E’ la competizione internazionale per club d’eccellenza, la Champions League sta per iniziare la sua fase più calda grazie alla prima giornata della fase a gironi. Ora la stagione calcistica si può dire davvero iniziata.
Prima giornata dei gironi di Champions League, le grandi al debutto
Dopo i playoff e la classica cerimonia del sorteggio dei gironi, la Champions League sta per dare il via alla sua fase più importante. Quella dove le grandi squadre d’Europa entrano in campo per conquistare la qualificazione tra le migliori 16. Partire con tre punti è sempre il modo migliore per facilitare questo obiettivo visto i gironi saranno lunghi ed ogni partita diventa fondamentale per il passaggio del turno. Ogni girone ha le sue favorite ma non mancano quelli dove l’equilibrio regna sovrano come il gruppo B che vede scontrarsi quattro titani del calcio europeo come Milan, Atletico Madrid, Liverpool e Porto o il gruppo G con alcune squadre che potrebbero sorprendere come Siviglia, Lilla, Salisburgo e Wolfsburg.
Le partite di martedì
Chi, però, darà realmente il via a questa nuova stagione di Champions League? Si parte stasera con due match alle ore 18:45 che vedranno fronteggiarsi:
- Siviglia – Salisburgo
- Young Boys – Manchester United (col ritorno in Champions League di Cristiano Ronaldo in maglia “Red”)
Un antipasto molto gustoso prima della portata principale delle ore 21 con i seguenti match:
- Lilla – Wolfsburg
- Villareal – Atalanta
- Chelsea – Zenit
- Malmo – Juventus
- Barcellona – Bayern Monaco
- Dinamo Kyev – Benfica
Il big match di oggi
Tra tutte le partite che vedremo stasera, spicca sicuramente quella tra Bayern Monaco e Barcellona. Due squadre che vivono situazioni molto diverse con i tedeschi pronti a fare fuoco e fiamme in questa nuova edizione della Champions League e ritornare sul tetto d’Europa grazie al suo bomber Lewandowski. Dall’altra parte un Barcellona completamente diverso rispetto alle ultime stagioni, l’addio di Messi volato a Parigi è solo il primo enorme cambiamento in casa blaugrana che ha dovuto operare una grossa campagna di cessioni ma soprattutto di tagli degli stipendi verso i suoi “senatori” come Piqué. Il Barcellona, infatti, senza tagli alle spese non poteva tesserare i nuovi acquisti Aguero e Depay causa salary cap della Liga che ha davvero messo il Barcellona alle corde dal punto di vista finanziario.
Se parliamo, invece, di precedenti sul campo viene subito in mente il quarto di finale della Champions League 2019/2020 con il Bayern Monaco autore di una prestazione maiuscola sugli spagnoli imponendosi per 8 a 2 che ancora oggi è la peggior sconfitta subita nell’intera gloriosa storia della squadra catalana. Come finirà questa volta?