(Adnkronos) – La Lazio torna al successo battendo 2-0 il Celtic allo stadio Olimpico, nella sfida valida per la quinta giornata del gruppo E di Champions League, grazie al ritrovato Ciro Immobile che entra nella ripresa e sigla la doppietta che vale il successo biancoceleste. La Lazio sale così a 10 punti, in testa al gruppo, davanti all’Atletico Madrid a 8 che questa sera sfiderà il Feyenoord (6 punti) e se vinceranno gli spagnoli la Lazio sarà già agli ottavi. Ad ogni modo la squadra di Sarri ha messo una serie ipoteca sul passaggio del turno riprendendosi dopo le ultime battute d’arrestao in campionato.
Gli scozzesi, che hanno tenuto fino all’82’ restano a 1 punto, ultimi del girone. Per la sfida Sarri aveva deciso di puntare su un attacco formato dal trio Felipe Anderson, Isaksen e Castellanos, con l’ex Girona da prima punta e Immobile e Pedro inizialmente in panchina. In difesa Gila per Romagnoli; Guendouzi confermato a centrocampo. Rodgers, invece, deve fare i conti con la squalifica di Palma, e schiera in attacco Furuhashi con il coreano Yang e Forrest. McGregor in mediana, in porta l’esperto Hart.
Parte bene il Celtic e al 5′ Furuhashi controlla e calcia ma Provedel blocca a terra. La Lazio risponde al 7′, sul cross di Marusic, Guendouzi di testa sfiora ma non riesce ad indirizzare verso la porta di Hart. Un minuto dopo ci prova Isaksen di testa ma blocca ancora Hart. La Lazio spinge e sfiora il vantaggio al 10′ con Felipe Anderson che si lancia di testa su un cross morbido sul secondo palo per Guendouzi, ma manda di poco a lato.
Il Celtic prova a reagire e al 16′ Patric salva la propria porta sull’incursione di Furuhashi che aveva superato Provedel. Gara dai buoni ritmi che vede la squadra di Sarri sul finire di tempo accelerare di nuovo. Al 40′ Luis Alberto scarica il destro ma è attento Hart. Poi lo spagnolo ci prova, senza successo, direttamente da calcio d’angolo. Ad inizio ripresa è ancora il Celtic a riversarsi nella metà campo avversaria e un diagonale di Furuhashi al 49′ sfiora il palo, con Provedel che non ci sarebbe arrivato. La Lazio soffre e al 51′ il coreano Yang prova il tiro che viene deviato e per poco non avvantaggia Furuhashi che non ci arriva per pochissimo.
E’ una partita molto più aperta nel secondo tempo, con le due squadre che sanno bene che la vittoria sarebbe fondamentale per la corsa al passaggio del turno. La Lazio però non arretra e al 60′ Felipe Anderson trova il taglio per Isaksen ma il suo diagonale finisce a lato. Al 61′ Sarri cambia ed inserisce Immobile e Pedro. Al 70′ ci pensa Provedel con una gran parata sul colpo di testa di Carter Vickers a salvare la Lazio e all’82’ arriva la svolta: Isaksen rientra e conclude con il sinistro, una deviazione favorisce Immobile che, da due passi, insacca il gol del’1-0.
Il Celtic si disunisce e la Lazio raddoppia: all’85’ ancora Isaksen scodella al centro dove Immobile difende di fisico il pallone, poi con una finta mette a sedere Scales e batte Hart per la seconda volta. La gara sembra finita ma gli ospiti hanno un ultimo sussulto. Al 92′ Vickers di testa sfiora il gol e al 93′ l’arbitro assegna un penalty al Celtic, ma dopo il check del Var il direttore di gara Meler toglie il rigore e la gara si chiude con il successo biancoceleste per 2-0.
—sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)