Una nuova produzione per il Maggio Musicale Fiorentino con la ‘Cenerentola’ firmata da JiÅ™í BubeniÄek sulla partitura di Sergej Prokof’ev per il Nuovo balletto di Toscana diretto da Cristina Bozzolini in scena sino al 4 gennaio (unica replica alle 15.30). L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino è diretta da Giuseppe La Malfa. JiÅ™í BubeniÄek, firma anche regia, drammaturgia e scene. I costumi sono di Nadina Cojocaru.
In questa nuova versione del balletto, BubeniÄek ha scelto di seguire non la più popolare versione di Perrault , ma la riscrittura del racconto fatta nel 1800 dai Fratelli Grimm, sostituendo così gli elementi più classici della favola con elementi più simbolici e metaforici. Ma conservando però la trama e i personaggi che tutti conosciamo. Le sorelle, la matrigna, il principe.
E proprio seguendo la lettura dei Grimm il coreografo ha immaginato Cenerentola come una ragazza coraggiosa, forte e gentile, coi suoi sogni, memore degli insegnamenti della madre ormai scomparsa che continua a proteggerla e sostenerla. “In fondo la mia Cenerentola crede talmente nel suo sogno da realizzarlo compiutamente”, ha spiegato Bubenicek.
Praghese, figlio di due artisti circensi, insieme al fratello gemello Otto, JiÅ™í BubeniÄek è uno degli artisti più carismatici della scena ballettistica mondiale. Intenso, forte, versatile tanto tecnicamente che nei registri attoriali da regalare al pubblico e al teatro alcuni ruoli immortali come l’emblematico Nijinsky nell’omonimo balletto creato da John Neumeier.
Purista classico, ma con attacco contemporaneo, eclettico e curioso, JiÅ™í BubeniÄek inizia presto a sperimentarsi come coreografo e a oggi ha già creato lavori per compagnie di tutto il mondo, mostrando una chiara propensione per le coreografie narrative e drammatiche. E’ la prima volta che affronta un titolo del repertorio – con una compagnia ‘indipendente’ come il Nuovo Balletto di Toscana.
Oltre alla musica di Prokof’ev che ha permesso al noto coreografo e regista di sviluppare efficacemente la sua idea drammatica, è stata anche la scelta del giovane complesso, diretto da Cristina Bozzolini, una compagine di natura artistica spiccatamente contemporanea alla quale la storia di ‘Cenerentola’ sembra potersi adattare perfettamente, che ha indotto il coreografo ad accettare la proposta del Maggio per questa nuova produzione già destinata, dopo Firenze, a essere rappresentata in molti altri teatri in Italia.
Dopo Firenze il balletto sarà al Giglio di Lucca, al Ponchielli di Cremona, ai Rinnovati di Siena, all’Alighieri di Ravenna, al Comunale di Bolzano, al Comunale di Vicenza, al Comunale di Sassari, al Lirico di Cagliari, al Salieri di Legnago. Sarà per questo motivo, per adattarsi ai diversi futuri palcoscenici che lo spettacolo è improntato all’essenzialità con elementi simbolici che richiamano ambientazioni e atmosfere.