Dal 30 marzo al 2 aprile al centro fieristico “Le Ciminiere” una “passerella” di piatti gourmet, le migliori aziende enogastronomiche, i professionisti e gli artigiani del settore food, beverage e technology. A condire di gusto la quattro giorni, il 30° congresso “Fic – Federazione italiana cuochi”, che sarà condiviso con tutte le regioni d’Italia e che porterà nel capoluogo Etneo migliaia di cuochi provenienti anche dall’estero.
Dalla ristorazione stellata al contract per hotel e ristoranti, alla gustosa pasticceria che si fa movida, incontrando la profumatamixology: ecco un’istantanea del Cooking Fest, il primo salone di riferimento del Sud Italia, dell’enogastronomia e delle tecnologie per la cucina, che verrà presentato alla stampa martedì 19 marzo, alle ore 10.00, nella sala -1 del Palazzo della Città Metropolitana (via Novaluce N°67).
“Sarà un grande evento”, che renderà Catania la capitale italiana del gusto, aperto ai food lover e ai professionisti HO.RE.CA. e super HO.RE.CA., promosso dalla Fic – Federazione italiana cuochi con l’organizzazione della Èxpo, azienda leader nella realizzazione di eventi fieristici, il patrocinio e la compartecipazione della Città Metropolitana di Catania e con il contributo di straordinari partner: Cna Agroalimentare, Cna Catania e Ais. Questi ultimi hanno in serbo un programma fitto di convegni e degustazioni.
“È un onore – ha dichiarato il sindaco metropolitano Salvo Pogliese – oltre che motivo di orgoglio, ospitare a Catania due eventi di così grande rilevanza come il 30 congresso nazionale Fic e il Cooking fest. Ringrazio la Federazione Italiana Cuochi, per aver offerto una vetrina di particolare prestigio alla ricchezza del nostro territorio che è in grado di coniugare all’offerta enogastronomica, un contesto culturale, storico-artistico e paesaggistico unico, premiato anche dall’Unesco. È davvero singolare che nel giro di poche settimane la città si rivesta di camici bianchi e torni ad animare tanti siti cittadini, dalle Ciminiere, alla Villa Bellini, al Teatro Massimo. Confermo che è massimo il nostro impegno volto ad assicurare ai diversi eventi efficienza di sevizi, sicurezza e collaborazione delle istituzioni. Stiamo anche lavorando alla programmazione di iniziative sia sul piano culturale, per accogliere al meglio nel nostro tessuto storico-artistico i partecipanti al congresso, sia sul fronte, per esempio, del trasporto pubblico locale per favorire gli spostamenti in città con tariffe vantaggiose”.
Il 30° Congresso Fic, il cui tema sarà “Il Gusto in scena”, per la terza volta ritorna in Sicilia, la sua prima volta è stata nel lontano 1979.
“La Federazione italiana cuochi- ha asserito il presidente nazionale Fic, Rocco Pozzulo – si appresta a vivere delle giornate intense ed emozionanti nel cuore della città di Catania e siamo lieti che questo avvenga all’interno e con il supporto del Cooking Fest – ha continuato -. Abbiamo già sperimentato più volte la calorosa accoglienza del popolo siciliano, ed etneo in particolare, a cui si aggiungono oggi l’organizzazione ed il supporto dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani e degli organizzatori del Salone. I lavori del 30° Congresso Nazionale FIC, infatti, come da tradizione, necessitano di essere ospitati in un contesto di professionalità e di precisione, dove migliaia di berretti bianchi provenienti dall’Italia e dall’estero possano svolgere le proprie attività in piena serenità e dinamismo. A queste esigenze – ha concluso Pozzulo – risponde pienamente il Cooking Fest, al quale siamo lieti di portare il nostro contributo tecnico e culturale“.
Un percorso nel centro fieristico in cui la parola d’ordine sarà “accogliere” il visitatore, in una ghiotta esperienza immersiva con un format e un layout curati fin nel più piccolo dettaglio.
“Il Cooking Fest – ha dichiarato Gabriele Rotini, responsabile nazionale della Cna agroalimentare, coorganizatore dell’evento – metterà insieme le aziende di eccellenza diffuse in tutto il meridione dal settore food&wine a quello ho.Re.ca, diventando uno stimolante approdo per il settore dell’artigianato. È per questo che noi della Cna Agroalimentare, siamo davvero felici di collaborare con la Expo e con la Federazione Italiana Cuochi nell’ideazione di masterclass, con relatori qualificati e di altissimo livello, che vedranno anche il coinvolgimento del Ministero della Salute e del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. Sarà un’esperienza nuova rispetto alle precedenti in ambito nazionale e sicuramente stimolante”.
E poi ancora, tra gli eventi del Salone, il Catania Wine Fest. Dal vino dolce, a quello secco, fino alle bollicine: saranno coinvolte oltre 1000 etichette in degustazione ai banchi d’assaggio, accuratamente gestite dai sommelier AIS – Associazione Italiana Sommelier. “Sarà un’occasione importante per lo sviluppo di un lavoro in sinergia tra il mondo del vino e del cibo – ha dichiarato Camillo Privitera, presidente di AIS Sicilia – finalizzato alla diffusione e promozione della cultura del vino e del territorio; fondamentale è oggi la figura del sommelier, vero e proprio comunicatore del vino, impegnato non solo nella mescita, ma anche nello studio e conoscenza dell’abbinamento cibo-vino”.