Castel dell’Ovo, situato sull’isolotto di Megaride a Napoli, è un castello millenario che sorge maestoso sul Golfo, offrendo una vista mozzafiato e un’immersione nella storia e nella leggenda. La sua silhouette, inconfondibile, è un simbolo della città partenopea, un luogo intriso di fascino e mistero che cattura l’immaginazione di visitatori e cittadini.
Le origini di Castel dell’Ovo
La storia del castello affonda le sue radici nell’epoca romana. Nel I secolo a.C., il generale romano Lucullo vi fece costruire una villa di lusso, sfruttando la posizione strategica dell’isolotto. Nel corso dei secoli, la villa venne ampliata e fortificata, assumendo la forma di un castello vero e proprio.
Il Medioevo e il Rinascimento
Durante il Medioevo, Castel dell’Ovo divenne una roccaforte strategica per il controllo del Golfo di Napoli. Fu conteso da diverse dinastie e subì numerosi assedi. Nel XVI secolo, il castello ampliato e rimodernato dagli Aragonesi, che ne fecero una residenza reale.
Leggende e misteri
Il castello è avvolto da un’aura di mistero e leggenda. Una delle più note narra che Virgilio, il celebre poeta latino, nascose un uovo magico nelle segrete del castello. Secondo la leggenda, il destino di Napoli è legato a quell’uovo: se si dovesse rompere, la città cadrebbe in rovina.
Il castello oggi
Castel dell’Ovo è oggi un museo aperto al pubblico. I visitatori possono passeggiare tra le mura storiche, ammirare le suggestive vedute del Golfo e conoscere la ricca storia del castello. Alcune sale ospitano mostre d’arte e eventi culturali. Castel dell’Ovo è un luogo imperdibile per chi visita Napoli. La sua storia millenaria, le sue leggende affascinanti e la sua bellezza mozzafiato lo rendono un vero e proprio gioiello da scoprire.
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