CaSSIS (Colour and Stereo Surface Imaging System) è una camera concepita per acquisire immagini ad alta risoluzione della superficie del pianeta Marte. Grazie a un meccanismo di rotazione, il telescopio CaSSIS è in grado di acquisire immagini anche in configurazione stereoscopica consentendo così la ricostruzione tridimensionale della superficie del pianeta.
CaSSIS si trova a bordo della sonda ESA Exo-Mars Trace Gas Orbiter (TGO). TGO è stata lanciata nel marzo del 2016, e ha raggiunto Marte nell’ottobre dello stesso anno; successivamente la sonda ha subito una serie di manovre di frenamento che l’hanno infine portata nella sua orbita nominale di lavoro situata a circa 400 km di quota al di sopra della superficie del pianeta.
CaSSIS ed è stato progettato e realizzato sotto la direzione del prof. Nicolas Thomas dell’Università di Berna (Svizzera). L’Istituto di fotonica e nanotecnologie (Ifn) del Cnr di Padova ha supportato il gruppo di ricerca svizzero nell’allineamento e calibrazione dello strumento.
La missione scientifica è iniziata ufficialmente il 28 aprile, ma la camera è stata attivata già a partire dal 20 marzo per poter eseguire alcune verifiche sullo stato di salute di tutti i suoi componenti. “C’è sempre un po’ di trepidazione quando si attende l’arrivo delle immagini acquisite da uno strumento spaziale su cui si è lavorato”, afferma la ricercatrice Ifn-Cnr Vania Da Deppo, componente del team che ha realizzato la camera. “E’ una grande soddisfazione vedere immagini spettacolari come quelle che ci ha inviato CaSSIS”.
Le immagini ottenute nella fase di test dello strumento, come ad esempio quella del cratere d’impatto Korolev, confermano l’ottimo funzionamento della camera. L’immagine a colori del cratere è stata ottenuta dalla composizione di tre immagini acquisite in diversi colori; le tre immagini sono state scattate quasi simultaneamente il 15 aprile. Le zone che appaiono bianche e molto luminose sul bordo del cratere sono aree ricoperte di ghiaccio.
Ha ora inizio la fase più importante della missione, il team di CaSSIS sta già lavorando per rendere quanto più automatica possibile la produzione ed elaborazione delle immagini, affinché queste possano essere distribuite rapidamente alla comunità scientifica per l’analisi.
CaSSIS è un progetto internazionale diretto dall’Università di Berna (Svizzera) realizzato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Il progetto ha visto coinvolta la ditta italiana Leonardo S.p.A. di Campi Bisenzio (FI) e il responsabile italiano del progetto è il dr. Gabriele Cremonese dell’Osservatorio Astronomico di Padova (INAF).