(Adnkronos) – “Quella di oggi sarà un’udienza dura e dolorosa perché verrà rappresentato e raccontato minuziosamente tutto il male del mondo che si è abbattuto su Giulio. Noi abbiamo chiesto che una parte di questa udienza sia a porte chiuse e sarà così perché non vogliamo che chi ha voluto bene a Giulio, i suoi amici e i suoi familiari, lo ricordi in quelle condizioni.
Nessuno divulghi quelle immagini perché sarebbe un oltraggio alla dignità di Giulio”. Così l’avvocato Alessandra Ballerini, legale di parte civile dei genitori di Giulio Regeni, prima della nuova udienza davanti alla Prima Corte di Assise di Roma che vede imputati quattro 007 egiziani accusati del sequestro e dell’omicidio del ricercatore friulano rapito, torturato e ucciso in Egitto nel 2016.
Oggi verranno sentiti in aula un tossicologo e un medico legale. Ad attendere l’arrivo dei genitori di Giulio davanti alla città giudiziaria un gruppo di studenti del liceo romano Tito Lucrezio Caro che hanno letto alcuni passaggi del libro ‘Giulio fa cose’. “Ringraziamo immensamente questi ragazzi, hanno scelto dei passaggi del libro non a caso, con il cuore – hanno detto Paola Deffendi e Claudio Regeni – Si riconoscono in Giulio”.
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