I candidati casertani al consiglio regionale con l’Idv presentati dal leader molisano.
La Suppa rilancia sulla questione dell’occupazione
Alla presentazione dei candidati casertani dell’ Italia dei Valori per le elezioni provinciali e regionali, il presidente Antonio Di Pietro, nell’affollata riunione nel capoluogo di Terra di Lavoro, ha ribadito le motivazioni che hanno indotto il partito a convergere sulla candidatura di Vincenzo De Luca, proposta dal Partito Democratico, quale candidato presidente alla Regione Campania per la coalizione di centrosinistra. Si è trattato di una scelta sofferta, maturata per senso di responsabilità verso i cittadini campani, con l’auspicio che De Luca sappia mettere in campo in Regione quelle stesse energie e quella stessa progettualità che hanno portato Salerno ad essere la città meglio amministrata del meridione d’Italia. L’ex pm ha presentato i candidati alle elezioni regionali, sottolineando di aver passato al vaglio personalmente tutte le candidature, alcune delle quali con una storia radicata all’interno del partito, come quella di Emilio Iannotta, già segretario provinciale dell’Idv, altro frutto dell’apertura alla società civile e al mondo delle professioni. Nelle stesse ore, in una manifestazione sul lavoro a Maddaloni, l’onorevole Rosa Suppa, candidata per il Partito Democratico alla Regione, è intervenuta sulla questione dell’occupazione sul territorio, sottolineando:”Gli 800mila disoccupati meridionali non possono consentirsi il lusso di sbagliare. Il momento è grave e necessita di una risposta concreta ed efficace. Questa risposta non può che venire dalla parte sana della nostra società . Dobbiamo rifiutare la politica dell’assistenzialismo, che mortifica ed umilia la nostra terra e pretendere un concreto piano di sviluppo. Un piano che punti sull’artigianato e sulla piccola e media impresa. Un piano di sviluppo – ha aggiunto l’on. Suppa – capace di convogliare nella nostra regione e nella nostra provincia i miliardi di euro di fondi europei e di trasferimenti statali che in questi anni di governo di centrodestra sono stati bloccati e convogliati verso le regioni settentrionali. L’unica politica possibile – ha dichiarato in conclusione la candidata al consiglio regionale – è quella capace di utilizzare tutto quel denaro per incentivare chi assume nuovo personale, chi promuove la ricerca scientifica e chi stabilizza il precariato. Tutto questo è possibile, ma solo se si ha il coraggio di guardare avanti e di capire che il centrodestra, così fortemente influenzato dalle politiche per il nord, non può essere la risposta ai nostri problemi.
Davide De Stavola