Vincenzo Melone, candidato al consiglio regionale alle prossime elezioni,
mette al primo posto del suo programma i giovani
Continua la campagna elettorale del candidato dell’Udc al Consiglio Regionale della Campania, Vincenzo Melone. Si susseguono, quotidianamente, riunioni ed incontri con i sostenitori presenti su tutto il territorio di Terra di Lavoro. Nel corso degli incontri il sindaco di Casagiove. In una delle manifestazioni elettorali, quella di martedì pomeriggio presso la federazione centrista a Caserta, Melone è intervenuto sulla situazione dei giovani nella provincia di Terra di Lavoro. Sulla questione ha dichiarato: “La politica deve riacquisire dal mondo giovanile quella credibilità che nel tempo ha perduto. Come padre, sento il dovere di operare delle scelte politico-amministrative in favore dell’inserimento occupazionale dei giovani della mia provincia. In veste di politico e rappresentante di questa parte della nostra regione sento la necessità di impegnarmi, allo scopo di concretizzare occasioni di lavoro per i giovani, attraverso alcune azioni importanti per l’economia della nostra Regione”. Sulle difficoltà della locale imprenditoria, il primo cittadino ha aggiunto:” Dobbiamo favorire la cultura della competitività e del mercato in maniera tale da ridare fiducia ai tanti che possono e vogliono investire in attività e progetti imprenditoriali sul nostro territorio. Inoltre, necessita lavorare affinché siano offerte le giuste opportunità ai giovani in modo che gli stessi non siano costretti ad abbandonare la nostra Regione per trovare una dimensione economica e sociale idonea. Di certo non dico che bisogna vincolare i giovani campani a lavorare sul nostro territorio, ma affermo che coloro che volessero mettere al servizio, di imprese o società presenti in altre regioni dello Stivale o, addirittura, presenti all’estero, le proprie propensioni lavorative e potenzialità , lo possano fare come una scelta e non come una costrizione. Quindi è dovere della politica operare affinché ai nostri giovani sia concessa più di una speranza, una certezza, per un sereno futuro personale e familiare, con l’obiettivo di sopperire a questo disagio sociale”.
Davide De Stavola