Cosentiniani e landolfiani non hanno trovato ancora la quadratura del cerchio, mentre per “Campania in Positivo” è già pronto Domenico Ventriglia
Il novero di candidati casertani che dovrebbero sostenere Stefano Caldoro, candidato del centrodestra alle prossime elezioni regionali, si allarga sempre di più e gli intrecci con le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale hanno l’effetto di rendere la situazione ancora più complessa. Nel Popolo della Libertà lo scontro tra le varie componenti e anime, è sempre più serrato. Tra le file della componente ex forzista l’unico che dovrebbe essere riconfermato sembra essere il consigliere regionale uscente Giuseppe Sagliocco, eletto nel 2005 con più di quindicimila preferenze. Tra i cosentiniani la situazione è ancora in alto mare. Il sottosegretario all’Economia, dopo aver perso la candidatura a governatore della Campania e nel pieno della lotta per cercare di ottenere la candidatura a presidente della Provincia di Caserta per il suo fedelissimo Carlo Sarro, non ha ancora sciolto le riserve sui nomi casertani al consiglio regionale. Tra i favoriti c’è Paolo Romano, altro consigliere uscente con quasi novemila preferenze ottenute alla scorsa tornata elettorale, il quale farà valere i forti rapporti imprenditoriali che intercorrono tra la famiglia del parlamentare di Casal di Principe e Carlo Catone, noto imprenditore e suocero del consigliere pidiellino. Cosentino, inoltre, punterebbe anche su Adele Vairo, ex commissario del circolo di Forza Italia di Caserta, sponsorizzata dall’onorevole Giovanna Petrenga. Chi, invece, può puntare alla ricandidatura a Palazzo Santa Lucia è Angelo Polverino, ex esponente di Alleanza Nazionale e diventato consigliere regionale grazie ad un bottino di preferenze che toccò quota diecimila. Tuttavia, Polverino, pare si dovrà guardare dalla minaccia rappresentata da due nuovi candidati. La prima dovrebbe essere Daniela Nugnes, candidato a sindaco perdente alle ultime elezioni amministrative a Mondragone, la quale dovrebbe essere lanciata dall’onorevole Mario Landolfi, anche se non rappresenta una reale minaccia per Polverino. Il consigliere uscente, però, si dovrà guardare sicuramente da un suo ex compagno di partito in An, Domenico Ventriglia, sindaco di Curti e leader casertano della corrente pidiellina di “Campania in Positivo”, le cui quotazioni sono in forte ascesa. Nei prossimi giorni, alla luce di quanto accadrà in Terra di Lavoro, sicuramente saranno lanciate altre candidature e saranno sciolti i nodi sugli altri partiti che appoggeranno Caldoro.
Davide De Stavola