Il primo, dopo aver perso la battaglia politica con Cosentino, cerca visibilità ,
mentre il sindaco di San Felice a Cancello chiede maggiore considerazione
Galvanizzato dall’accordo con il Popolo della Libertà , l’Unione di Centro sembra essere il partito con la maggior forza propulsiva in vista delle prossime elezioni regionali in Campania, favorito anche dall’appeal che ha in questo periodo. Nelle ultime ore sono tante le adesioni di politici e amministratori locali che, intravista la possibilità di poter assumere un ruolo di maggiore importanza, stanno aderendo al partito centrista. Da destra e da sinistra, vecchi e nuovi aspiranti leader, scontenti del trattamento riservatogli dai poli, hanno deciso di attraccare sui più rassicuranti lidi casiniani. Tra questi circolano due nomi di grande spessore, che potrebbero essere candidati addirittura al consiglio regionale per gli “scudocrociati”. Il primo è l’ex presidente della Provincia di Caserta, Riccardo Ventre. L’esponente del Pdl, fratello dell’ex leader democristiano casertano Antonio Ventre, l’anno scorso incassò la delusione della mancata ricandidatura al parlamento europeo, al termine di una estenuante battaglia politica condotta contro Nicola Cosentino. Ventre, infatti, una volta gran capo casertano di Forza Italia, aveva dovuto farsi da parte di fronte all’inarrestabile ascesa del sottosegretario all’Economia, troppo forte nell’Agro aversano e sul Litorale Domizio. L’apice di questo scontro vi è stato nel 2005, allorché il parlamentare casalese divenne il candidato alla carica di presidente della Provincia di Caserta, dopo i due mandati di Ventre. L’attuale coordinatore campano del Pdl fu battuto da Sandro De Franciscis, ma i cosentiniani insinuarono in quel caso il dubbio che qualcuno nel partito avesse remato contro ( Ventre e i suoi ? ). Fatto sta che da quella faida politica, Ventre ne è uscito con le ossa rotte e sarebbe intenzionato ad accettare l’offerta del leader casertano dell’Udc, Domenico Zinzi. Sarebbe orientato a prendere la stessa decisione anche il sindaco di San Felice a Cancello, Pasquale De Lucia. L’esponente del Pd, indicato come possibile candidato a presidente della Provincia di Caserta qualche mese fa, sembra essere disgustato da quanto sta accadendo in queste settimane nel Partito Democratico a Caserta e si dice vorrebbe mettere il suo significativo bottino di voti a disposizione di chi gli garantirà maggiore rispetto e considerazione. Zinzi, per garantirsi una tranquilla vittoria alle provinciali, vorrebbe accontentarlo e candidarlo alle elezioni regionali. Nei prossimi giorni è attesa la risposta del primo cittadino di San Felice a Cancello.
Davide De Stavola