De Lucia, Cappello e Fabozzi, attendono soltanto il via libera della segreteria regionale, mentre a Caserta è già cosa fatta il placet di Enzo Iodice
In questi giorni febbrili per la scelta dei candidati, il Partito Democratico avrebbe individuato già tre uomini di sicuro affidamento per le elezioni di fine marzo. Si tratta di Enrico Fabozzi, Pasquale De Lucia e Vincenzo Cappello. Enzo Iodice, segretario provinciale del Partito Democratico, avrebbe già espresso il suo favore e ora attende di sapere se la segreteria regionale ratificherà la scelta. I tre appartengono tutti alla cosiddetta “corrente dei sindaci” interna al Pd, la stessa che nel capoluogo di Terra di Lavoro starebbe facendo la voce grossa nella formazione delle liste, rivendicando la necessità di presentare candidati legati a doppio filo al territorio. In questo quadro non potevano che essere scelti tre amministratori di punta del Pd. Di questi, De Lucia sembra essere colui che ha più chance di essere eletto. Il sindaco di San Felice a Cancello, primo cittadino riconfermato ed ex presidente del consiglio provinciale, ha un bacino di voti di tutto rispetto. Sono in salita anche le quotazioni politiche di Cappello. Il sindaco di Piedimonte Matese, rampollo dell’omonima famiglia ex democristiana dell’Alto casertano ( guidata per anni da Dante Cappello, uomo di punta della Dc ed ex consigliere regionale ), conta su una grande popolarità e un grosso seguito presso varie amministrazioni locali del matesino. Il potere istituzionale ed elettorale potrebbe aiutare nella corsa elettorale il primo cittadino di Piedimonte, che da qualche tempo è passato tra le file dei bassoliniani. Sostenitore di vecchia data del governatore uscente, invece, è Enrico Fabozzi, ex sindaco di Villa Literno. Anche lui, come i suoi colleghi, ha una grossa forza elettorale, ma deve fare i conti con le ultime vicende politiche che hanno segnato la sua credibilità di amministratore. Pochi mesi fa, infatti, il consiglio comunale liternese è stato sciolto per infiltrazioni mafiose, costringendo Fabozzi e i suoi, al secondo mandato, a rinunciare a governare il Comune e a vedere la loro azione macchiata da questa grave onta. Il Partito Democratico vorrebbe riproporli tutti e tre per assicurarsi un importante bottino di voti in tre aree cruciali del casertano, nella corsa alla conquista della Regione Campania.
Davide De Stavola