E’ stato pubblicato, a cura del servizio Contrasto delle Nuove Povertà e Rete delle Emergenze Sociali del comune di Napoli, l’avviso per la presentazione di proposte di co-progettazione relative agli interventi di gestione della comunità residenziale “Casa Fiorinda“.
“Questo Avviso, afferma l’Assessore alle Politiche Sociali Roberta Gaeta, ha richiesto il necessario tempo tecnico per la sua elaborazione e pubblicazione e rappresenta il forte intento dell’Amministrazione Comunale a proseguire alacremente il processo, intrapreso da alcuni anni, di riorganizzazione del modello gestionale dei servizi, di potenziamento dell’offerta degli stessi, attraverso il convenzionamento con strutture autorizzate ed accreditate, e di stabilizzazione degli interventi nell’area del contrasto alle violenze sulle donne. L’impegno, nonostante le difficoltà del momento, è sempre stato quello di rafforzare ulteriormente l’area degli interventi a favore delle donne maltrattate, in linea con quanto previsto dalla Convenzione di Istanbul, nella piena consapevolezza dell’esigenza di programmare e realizzare interventi efficienti ed efficaci. Casa Fiorinda, unica struttura residenziale per l’accoglienza di donne maltrattate autorizzata sul territorio del Comune di Napoli ed operante in un bene confiscato di proprietà comunale, si pone quale preziosa risorsa e concreta risposta ai bisogni delle donne vittime di violenza e dei loro figli. Donne che hanno scelto di iniziare un percorso di fuoriuscita dai circuiti di maltrattamento, attraverso un piano d’intervento individuale, seguito da una equipe integrata, orientato all’emancipazione ed indipendenza abitativa, lavorativa, affettiva e socio-economica”.
L’Avviso, redatto ai sensi della Deliberazione n. 32 del 20 Gennaio 2016 dell’ANAC relativa alle linee guida per l’affidamento di servizi sperimentali ed innovativi ad Enti del Terzo Settore, è stato pensato con una modalità inedita di gestione degli interventi di welfare mix, dove pubblico e privato sociale interagiscono sulla programmazione e progettazione del servizio e non solo nella erogazione delle prestazioni.
“L’innovazione dell’Avviso, continua l’Assessore Gaeta, consiste nella possibilità di presentare ed essere valutati su una proposta progettuale a carattere sperimentale per la conduzione della comunità residenziale “Casa Fiorinda”, in un ottica di rinnovamento e di potenziamento delle azioni già previste. Abbiamo pensato, dunque, non solo all’accoglienza residenziale ma anche ad interventi orientati a fornire un reale supporto alla fuoriuscita dal percorso di presa in carico delle donne, attraverso l’attivazione di reti territoriali, il coinvolgimento di vari soggetti istituzionali e non e l’utilizzo di più strumenti operativi”.
“L’esigenza alla quale rispondere, sottolinea l’Assessore Gaeta, è sicuramente quello di garantire l’accoglienza temporaneo delle donne e dei loro figli, ma anche quella di promuovere e favorire il raggiungimento dell’autonomia abitativa, lavorativa e sociale. Al soggetto gestore di Casa Fiorinda è chiesto, pertanto, di occuparsi della cura e dell’amministrazione della vita quotidiana delle ospiti, di fornire un supporto psicologico e la consulenza legale specialistica ma anche di realizzare azioni che richiedono l’impiego di metodologie sperimentali per lo sviluppo delle autonomie e per il rafforzamento delle competenze delle donne”.
“L’innovazione, conclude l’Assessore Gaeta, consiste fondamentalmente nell’aver introdotto una nuova modalità di gestione delle attività alle quali affiancare l’erogazione di un Pocket Money mensile a favore delle donne ospiti, con il quale, in maniera autonoma e nell’ambito di un percorso di scelte individuali sostenuto dall’equipe integrata, le stesse potranno far fronte alle esigenze personali per la realizzazione di un proprio progetto di vita orientato all’autodeterminazione”.