Presentata la Carta acquisti riservata alle famiglie con determinati requisiti. Una misura una tantum che rientra nella Legge di Bilancio 2023 approvata a dicembre 2022 per la quale il governo ha stanziato un fondo di 500 milioni. La card, utilizzabile per gli acquisti di generi di prima necessità, sarà disponibile per il 18 luglio. La distribuzione delle carte acquisti seguirà una procedura che vedrà coinvolti Comuni e Poste Italiane.
“Dedicata a te”
Si chiama “Dedicata a te” la carta acquisti presentata martedì 11 luglio dal governo. Le informazioni sulla misura sono consultabili sul sito del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Noi ve ne diamo alcune. La card avrà un valore di 382,50 euro e sarà utilizzabile per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità tranne le bevande alcoliche.
Alcuni punti vendita appartenenti alla grande distribuzione organizzata hanno stabilito uno sconto del 15% da applicare a chi effettua la spesa con la carta acquisti. L’elenco degli esercizi commerciali aderenti è consultabile a questo link.
Carta acquisti: quali sono i requisiti richiesti
La carta acquisti sarà disponibile delle famiglie solo a condizione di soddisfare determinati requisiti:
- il nucleo familiare deve essere composto minimo da tre persone e avere la residenza in Italia
- l’indicatore ISEE deve essere inferiore a 15.000 euro
- non si deve percepire altro sostegno al reddito come reddito di cittadinanza o cassa integrazione.
Avranno la precedenza le famiglie con componenti nati tra il 2003 e il 2009 e tra queste le famiglie con i componenti più piccoli.
Per ottenere il beneficio bisognerà attivare la card, cioè fare il primo acquisto, entro il 15 settembre. Oltre questo termine il beneficio risulta non godibile e l’importo sarà redistribuito tra altri nuclei familiari.
Come ricevere la carta acquisti
Prima di tutto per ottenere la carta acquisti non bisogna presentare nessuna richiesta ma solo aver presentato un ISEE in corso di validità. Una volta che l’INPS avrà individuato i nuclei familiari che hanno diritto alla misura, invierà gli elenchi ai diversi Comuni. Questi ultimi, a loro volta, invieranno una lettera alle famiglie con le indicazioni per ritirare la propria card. I destinatari delle lettere potranno recarsi presso gli uffici di Poste Italiane per ritirarla. Dovranno recarsi personalmente, o delegare un terzo secondo le normali disposizioni di legge, portando con loro la lettera ricevuta dal Comune. Nella lettera, infatti, è segnalato il codice fiscale dell’intestatario e codice della carta a lui abbinata.
Si calcola che la nuova card aiuterà circa 1 milione e 300mila nuclei familiari.
In copertina foto di Markus Spiske su Unsplash