Caro bollette. Aires, l’Associazione Italiana che riunisce le principali aziende e gruppi distributivi specializzati di elettrodomestici ed elettronica di consumo, e APPLiA Italia, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta i produttori di elettrodomestici, hanno stilato un vademecum per risparmiare energia in casa. Una serie di consigli utili da mettere in pratica per vedere diminuire la bolletta.
Caro bollette ed elettrodomestici: tanto utili quanto cari?
È corretto sottolineare che gli elettrodomestici rappresentano il 58% dei consumi domestici (fonte ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e, per una famiglia italiana di quattro persone, risulta la seguente suddivisione della bolletta domestica:
Un aspetto estremamente importante da tenere in considerazione è relativo al fatto che, dall’analisi ENEA, emerge chiaramente che la stragrande maggioranza degli elettrodomestici presenti nelle case degli italiani, è piuttosto vecchia (tra i 12 e i 20 anni di vita) e questo incide considerevolmente sui consumi.
Ecco, la fotografia dell’età del parco elettrodomestico installato in Italia:
ELETTRODOMESTICO | ETÀ MEDIA ELETTRODOMESTICO |
Lavatrice | 12/14 anni |
Lavastoviglie | 12/14 anni |
Frigorifero | 14/18 anni |
Congelatore | 20 anni |
Forno elettrico | 20 anni |
Piano cottura | 16/20 anni |
A titolo esplicativo, prendiamo in esame alcuni esempi (fonte ENEA sulla base di dati ARERA):
- un frigocongelatore a libera installazione da 300 litri dotato di nuova etichetta energetica consuma almeno il 55% in meno rispetto ad un prodotto vecchio, con un risparmio di circa 150 euro all’anno;
- una lavatrice di capacità media 8/9 kg dotata di nuova etichetta energetica consuma mediamente il 64% in meno rispetto ad un prodotto della generazione precedente, con un risparmio di circa 200 euro all’anno;
- una lavastoviglie a libera installazione da 12 coperti dotata di nuova etichetta energetica consuma il 78% in meno rispetto ad un prodotto vecchio, con un risparmio di oltre 300 euro all’anno;
Limitandoci quindi alla sostituzione di lavatrice, frigorifero, lavastoviglie con circa 10 anni di anzianità con prodotti dotati di nuova etichetta energetica è possibile risparmiare circa 650 euro all’anno da moltiplicare per tutta la durata di vita dei prodotti.
Sulla base di quanto sopra analizzato, appare chiaro che il primo passo da compiere per fronteggiare al meglio l’attuale aumento dei costi energetici, è esaminare attentamente il proprio parco installato, sia per quanto concerne la classe energetica, sia in termini di età dei prodotti, e valutare eventuali sostituzioni. Questo garantirebbe già un notevole efficientamento dei consumi, con una positiva ricaduta in bolletta.
Poi vi sono una serie di accorgimenti/comportamenti virtuosi che possono ulteriormente influire positivamente in termini di risparmio.
Di seguito il vademecum stilato da AIRES ed APPLiA Italia:
- Utilizza i programmi ECO. Contrariamente a ciò che la maggioranza delle persone pensa, il ciclo di lavaggio rapido di lavastoviglie e lavatrice consuma di più. Il ciclo ECO, invece, anche se è quello che dura più a lungo, permette il maggiore risparmio;
- Programma l’elettrodomestico per attivarsi nelle ore a tariffa energetica agevolata, ove possibile;
- L’asciugacapelli, talvolta considerato particolarmente energivoro, ha un tempo di utilizzo talmente breve che, nel computo complessivo dei consumi domestici, incide solo il 2,4%. In fase di acquisto, tieni in considerazione che i modelli agli ioni consentono un’asciugatura più rapida;
- Non lavare a mano, usa la lavastoviglie: risparmierai oltre il 60% dell’energia e l’80% di acqua;
- Non sovraccaricare la lavastoviglie. È giusto utilizzarla a pieno carico, ma attenzione a non eccedere: potrebbe essere compromessa l’efficacia della pulizia;
- Elimina la fase di asciugatura della lavastoviglie aprendo lo sportello a fine lavaggio;
- Posiziona il frigorifero in una posizione distante dalle fonti di calore, se possibile;
- Per conservare correttamente i cibi non è necessario impostare la temperatura interna inferiore ai +4 gradi;
- Riponi il cibo distante dalle pareti del frigorifero per garantire miglior circolazione d’aria e minor consumo energetico;
- Se non hai un frigo no-frost autosbrinante, conviene sbrinare regolarmente il tuo frigo congelatore. Formazioni di ghiaccio in eccesso comportano un consumo superiore di energia per raggiungere la temperatura ideale;
- Limita il numero di volte in cui apri il frigorifero;
- Quando usi il forno utilizza la funzione “ventilato” e spegnilo poco prima che la cottura sia completata per sfruttare il calore residuo;
- Pulisci sempre il fondo del forno dopo l’uso: anche piccoli residui di cibo possono provocare dispendio di energia durante la fase di riscaldamento;
- Quando accendi il forno rimuovi le teglie che non utilizzi;
- Scegli sempre la modalità ECO per il ferro da stiro, se il tuo elettrodomestico lo prevede. Avrai un minor dispendio energetico;
- Elimina i residui di calcare sulla piastra e nel serbatoio del ferro da stiro, poiché ne aumentano i consumi di energia.